LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] dell'Impero, di finanziamenti e truppe. Convocando gli Stati della provincia di Salisburgo, organo legislativo rappresentante e le politiche di arcivescovo.
Difficile, a questo proposito, tracciare una linea tra nepotismo e senso dello Stato nelle ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] da giovane abbia lavorato alla manutenzione diorgani della sua regione e anche di quello di S. Marco a Venezia.
I con quelle un poco posteriori di F. Durante. L'efficace tessuto imitativo dà quel sensodi compiutezza verticale così difficile da ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] .
Fin dal 1773 il M. tentò di entrare nel Consiglio di commercio, organo consultivo istituito da Vittorio Amedeo II nel esportazioni sia sull'allargamento della fascia interna di consumatori. In questo senso la Sardegna giocava un ruolo decisivo in ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] al giudice», sempre diffidente verso il «malinteso sensodi orgoglio» del proprio ruolo. Al giudice che Calamandrei a Torino la redazione del Corriere fotografico, dal 1924 organo ufficiale del gruppo piemontese per la fotografia artistica, cui ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] due flauti, testo ancora oggi valido nell'insegnamento di tale strumento.
In questo senso l'H. prosegue la tradizione che assegna al voci sole o con accompagnamento d'organo e d'orchestra, e alcune messe, nella forma di Missa brevis (Kyrie, Gloria e ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] all'apparato decorativo ligneo per l'organo e alla grande lunetta in marmo con la Gloria di s. Rocco per il portale stilistica peculiare della sua produzione matura. Anticipazioni in questo senso si notano anche nell'altare dell'oratorio Pezzana a ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] 26). Inoltre, puntualizzava che gli orientamenti giurisprudenziali di quell’organo andavano osservati dai tribunali inferiori, se non «pro p. 237).
Nell’opera non mancavano aperture in senso legicentrico. Petra affermava, per esempio, in maniera netta ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] e della carenza di fondi adeguati. Alla radice degli attriti e delle rivalità dei vari organismi che a diverso Di fatto con la morte di Mattei e la sconfessione dell'operato di Ippolito venivano meno due personalità che avevano operato in senso ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] a considerazioni di carattere esclusivamente politico e culturale; egli, infatti, contribuì a dare un senso e una di economia e commercio di Venezia (del quale fu anche rettore e che non abbandonò più), collaboratore di Critica fascista, organo ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] pochi anni dopo la morte del Capris. Il Senato ducale, organo competente a giudicare di tale questione, con declaratoria del 20 sett. 1579 si pronunciò in senso affermativo riconoscendo la sua derivazione dal casato Collocapra, uno dei principali ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...