CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] anno 1530 è un S. Girolamo per la base dell'organodi S. Salvatore, figura che per la dinamica chiaroscurale anticipa .
Durante gli anni veneti, probabilmente agevolato in questo senso dalla posizione raggiunta dal Sansovino, divenuto nel 1529 proto ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] si andava indebolendo per l'accusa di aver fatto del giornale un organodi tendenza. Temendo di compromettere, con la sua permanenza alla esplicita, prima manifestazione in tal senso da parte di un uomo di governo dell'Intesa, dell'inclusione tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] teorica della nuova scuola marginalista, ma anche l’organo politico dei liberisti.
L’antisocialismo costituì una costante la fine dei sistemi di socialismo reale, il pensiero di Pantaleoni si è perfino ammantato disenso profetico. La sua biografia ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] dei beni goduti dalla dinastia.
Intese la provincia come organodi decentramento della regione, non implicante l'elezione di Consigli, anticipando con ciò la successiva proposta repubblicana di abolizione dei medesimi.
In quanto deputato aventiniano ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] col F. (Simeoni, 1909), lavorava alla decorazione pittorica dell'organodi S. Zeno, mentre negli anni 1497-1499, come attestano documenti con l'ambiente esterno e rappresentano in tal senso dei precedenti piuttosto per il Sanmicheli che non ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] rigorosa, ma indubbiamente suggestiva.
Nel 1898, per dare un organodi stampa al risveglio culturale, in collaborazione con G. B. significative prese di posizione del B. in tal senso sono del 1905.
In quell'anno, a iniziativa di Leonida Bissolati, ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] di prendere l'iniziativa per la fondazione di un quotidiano a Roma che fosse al tempo stesso portavoce del gruppo ed organodi sentimentale, quasi di richiamo tenace, ma poco convincente, a un'epoca lontana. Sintomatica in questo senso la sua adesione ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] che, pel momento, funga da organo consultivo, pronto a trasformarsi - se egli muore - in Comitato di reggenza (la prima riunione si tiene brontolante e ammonente, vanamente cerca di richiamare il ragazzo a un minimo disenso del dovere, a un minimo d ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] la prima dell’opera di Ennio Porrino L’organodi bambù segnalò l’urgente necessità di dar vita a una rassegna che si facesse portavoce della «reale situazione europea» e indicò in tal senso le esperienze esemplari di Pierre Boulez, Karlheinz ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] su un programma di riordino e rigorosa divulgazione dei dati di scavo. Fin dal 1846 aveva ten, tato di avviare un bollettino, Annali di numismatica, e di accreditarlo al congresso degli scienziati come organodi interscambio fra gli specialisti ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...