GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] musicale, forse prendendo lezioni dal confratello A. Mortaro.
Organista in S. Francesco di Bergamo nel 1615, anno in cui compose il suo In tal senso è emblematica la raccolta Curioso misto di vaghezze musicali, peraltro l'unica del G. di musica non ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] , secondo il Tanucci, un atteggiamento troppo favorevole alla nobiltà e agli organi del governo cittadino, che di essa e dei suoi interessi erano, per larga parte, espressione. In questo senso avrebbero giocato un ruolo non secondario anche i legami ...
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BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] degli scrittori settecenteschi: affermazione di cui oggi possiamo dubitare, per quel senso schiettamente bresciano nel timbro narrativo delle dodici tele decoranti l'organo e la cantoria della chiesa parrocchiale di Manerbio è confermata dal ...
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GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] di S. Domenico di Pistoia (il suo nome è inciso più volte sulla cassa dell'antico organo). senso della tonalità e l'uso della sesta aumentata manifestano un linguaggio preclassico.
Il G. scrisse anche una Cantata a due voci (Pistoia 1724; testo di ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] , "prevale il sensodi raccogliemento e di pietà" (Bologna).
Tra le sue composizioni, conservate in S. Giorgio in Braida (Verona), si ricordano: Kyrie e Gloria a 4 voci e strumenti; Gloria a 4 voci e strumenti; Credo a 4 voci e organo; Messa da ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] per il suo strumento, con accompagnamento di pianoforte o diorgano: sonate, trio e quartetti d'archi di musicista e compositore, l'A. aggiunse anche quella di scrittore di argomento musicale, lasciando notevoli testimonianze della sua cultura e senso ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] di Pisa, il C. iniziò anch'egli a insegnare nel collegio e fu nominato, insieme con i suoi maestri, membro della Commissione rabbinica, organo comunità di Livorno gli affidò l'úfficio di rabbino maggiore. Tale incarico era in un certo senso inconsueto ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] L'idea nazionale (1911-1927), fu direttore di L'emancipazione (1866-1893), organo delle "Società Operaie Affratellate", di Il futuro sociale (Roma, 1894-1895), settimanale di propaganda repubblicana e socialista, e di La terza Italia (Roma, 1900-1924 ...
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CADORE, Arturo
CC. M. Strinati
Nacque a Soresina (Cremona) il 15 sett. 1877 da Carlo e da Marianna Zanibelli. Compì gli studi diorgano e composizione presso il conservatorio G. Verdi di Milano, dove [...] In tal senso, la prima composizione di un certo rilievo fu l'operetta I vespri siciliani, sulibretto di G. a Milano s. d.
Nel 1916, infine, ottenne il posto diorganista nella chiesa di S. Vittore a Olona presso Varese, carica che tenne per molti ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Vecchio
Maria Clotilde Magni
Non è stato possibile rintracciare nessuna notizia che potesse illuminare intorno alle origini e l'attività del B. (da non confondere con lo scultore [...] appare infatti che il 3 ag. del 1560 gli fu affidato l'incarico di approntare un'opera ornamentale destinata all'organo del duomo. In questa occasione il suo nome compare accanto a quello di Martino da Vimercate.
Nel 1565 (ibid., p. 59) fu ripresa la ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...