CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] è un inesplicabile mistero: la storia, una raccolta di fatti senza un principio organicodi connessione, se i moti che quelle eseguiscono e , perché la "conoscenza è iniziata dalla natura, il senso comune non è privo d'ogni valore scientifico, come ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] volle ripercorrere in qualche modo la tradizione degli Indipendenti, nel sensodi valorizzare giovani artisti di talento e di far conoscere al pubblico un nutrito gruppo di autori epurati in prima istanza dal ministero della Cultura popolare, primo ...
Leggi Tutto
CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] in breve gli fece ottenere la nomina diorganista (1625) e di lì a poco un aumento di stipendio di cinquanta baiocchi. La permanenza del C sensibilità umana, così come ha dimostrato di saper cogliere il senso dell'umorismo e del grottesco nei brani ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] . Fu proprio durante il periodo bellico che in una tensione autodistruttiva, nel tentativo di "rompere e superare la realtà dei sensi", fece per la prima volta uso di stupefacenti, uso che si protrasse fino al 1925.
Nel dopoguerra riprese l'attività ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] antiquaria in genere e, infine, gli studi storico-religiosi in lato senso, oltre a quelli, cui si è giàaccennato, di carattere filologico-letterario.
Negli studi di carattere storico-religioso, il C., che non accoglieva neppure la critica muratoriana ...
Leggi Tutto
CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] Arresti ad essere "escluso dall'offitio" diorganista nel dicembre 1661. Il C. non omise, tuttavia, di cercare appoggi in alto loco: per , senza un rigoroso senso dello stile e senza troppe preoccupazioni di qualità. Occorrerà riflettere ...
Leggi Tutto
BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] che il nuovo corso della politica govemativa in senso protezionistico si estendesse all'industria pesante (gli per esperimenti di architettura navale. Inoltre, nel 1884, resosi conto della necessità di un organo incaricato di studiare la ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] la stampa locale di orientamento liberale, segnatamente la Gazette de Lausanne (organo della sezione losannese logiche. La società umana era, inoltre, eterogenea nel senso che il bisogno di uniformità comportamentale non era lo stesso per tutti i ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Popolo (organo del Comitato toscano di liberazione), L’Italia socialista, Il Giornale del mattino e Il Mondo di Bonsanti letteraria, per un sensodi «fallimento della Resistenza» (Conversazione su una cultura compromessa, a cura di A. Cardella, ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] ) egli non accoglie se non un largo sensodi aristocrazia spirituale, di eleganza formale. I "panni curiali", la 3 Shelley songs (1951); Naaritz'cho per cantore, coro e organo (1952).
Ha inoltre composto molta musica per film, eseguito trascrizioni ...
Leggi Tutto
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...