FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] preventiva, l'istituzione di un organodi rappresentanza politica centrale. Era un programma di riforme moderato, con D. Berti e Cavour un odg sul progetto di legge Lanza sulla scuola orientato in tal senso. Il 14 apr. 1858, nel dibattito per la ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] e in certo senso rendeva l'onore delle armi - ma provengono soprattutto dai "vincolisti" o socialisti di Stato, cioè p. 568).
Per avere un organodi stampa a disposizione in questa sua ultima battaglia, si servì di un nuovo settimanale fiorentino, L' ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] in una lettera del 10 nov. 1647 che il "Sig. Gaballi", miglior organistadi S. Marco e paragonabile al Frescobaldi, si senta troppo raramente; ma il numero di canzonette da inserire nella recitazione. Il Giasone del 1649 è esemplare in tal senso, e ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] del Giornale un organo più affidabile e meno umorale delle Novelle di Firenze, esso fu forse l'organodi stampa colta meno 'opera assegnava un ruolo privilegiato anche in senso quantitativo: su un totale di 152 saggi biografici relativi a 156 figure ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] senso dell'onore.
Lasciata l'Italia, il G. tornò a incarichi di maggiore respiro: la Castiglia, infatti, dopo la morte didi Castiglia, massimo organodi rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari necessari a Carlo V, in procinto di ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] scarso senso civico della popolazione, e alla politica esercitata da una stretta schiera di mestieranti, convinti di essere del reclusorio di Pallanza" - e augurandosi che la Critica sociale riprendesse il suo ruolo di "organodi politica pensata" ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] lettere dalla Francia (Pie e, in senso opposto, Dupanloup), dal Belgio (Adolphe Dechamps di rafforzare l’autorità del Collegio ecclesiastico di Pietroburgo, come organodi controllo statale sulla Chiesa; soppresse varie diocesi polacche; tentò di ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] ponente del Buon Governo, ossia referendario alla Corte superiore, organodi giustizia amministrativa, e nel 1834 passò come assessore al tribunale criminale di Roma.
L'acume, il senso pratico e i modi eleganti avevano presto attratto sul giovane ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] centrale industriale, organodi raccordo con la Confindustria e in pratica il vero "organo direttivo della politica un continuo sensodi'avversità alla produzione". In questa prospettiva rilevava gli effetti a suo dire perversi, al di là delle ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] ricco disenso realistico e di concretezza, fu, insieme col cardinale Bonaventura Cerretti, il più valido collaboratore di Benedetto , che aveva come suo organo la Corrispondenza romana, nata nel 1907 con il compito di "combattere in ogni paese il ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...