BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] superiore della magistratura dal Parlamento in seduta comune, organodi cui fu eletto vicepresidente. Ricoprì tale carica fino cristiano si univa, infatti, nel B. con un forte senso dello Stato, in un nesso inscindibile dove riferimento ai valori, ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] senso prospettico; poi, pur rimanendo sempre legato alla moda della pittura quattrocentesca veneziana e Le portelle d'organodi S. Maria dei Miracoli di Venezia, in Bollettino d'arte, II (1908), p. 591; P. N. Ferri, I disegni di antichi maestri negli ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] stessa che svolgeva, di riforme in senso liberale. Le sue maggiori amicizie furono pertanto quelle di uomini di tendenze liberali, come com. di Palermo).
Con tale "Office" e con tale periodico il C., oltre che un organodi informazione ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] che avevano lo speciale incarico di trattare le liti, senza che però formassero un organo distinto dagli altri consoli permette di verificare la dottrina giuridica dei D., mentre l'altra parte di essa dimostra che egli era dotato disenso politico, ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] , bifore, accentuano in senso pittoresco il paesaggio del lago di Garda, del quale, Rognini, Tarsie e intagli di fra Giovanni a S. Maria in Organodi Verona, Verona 1985, pp. 24 s.; S. Marinelli, in Ultime dimore, a cura di V. Pavan, Venezia 1987 ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] , a Venezia, Crepuscolo d'autunno; al Salon parigino del 1906 L'organodi Pergolesi, a quello del 1910 Piccolo angolo del Trianon. Tra i ritratti, uno dei migliori è quello di Luca Schilizzi.
Trovandosi a Parigi durante la prima guerra mondiale, vi ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] raffigurante l'Assunzione di Maria;le ante dell'organodi sinistra in S. Lorenzo a Genova, con le figure di S. Giovanni e di S. Lorenzo un efficace illusionismo architettonico. Significativa, in questo senso, è la decorazione dell'abside della chiesa ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] con esse in comune "una fervida ammirazione per la democrazia organica" (p. 23), che la formula murriana proponeva in modo forze politiche che la componevano, ma nel sensodi una comune centralità di obiettivi ideali e politici.
L'Azione cattolica ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] il D. scriveva e non solo i risibili messaggi che offendevano il senso politico del Martini. Tra un'azione e l'altra il D. " , il 15 dicembre il Consiglio nazionale di Fiume, praticamente l'organo rappresentativo della comunità italiana, la approvò a ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] principi cattolici affinché intervenissero in tal senso presso Giacomo I; acconsentì all'invio di un agente del nunzio in Francia venivano disciplinati i suoi rapporti con gli organi centrali. Al fine di sovraintendere all'applicazione della bolla, C. ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...