GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] allo scopo di esprimere più compiutamente il significato del testo letterario. In questo senso la a sei et otto voci per concertarsi nell'organo, e altri strumenti (Venezia 1643), ultima raccolta di cui ci giunge notizia.
Giovanni Battista morì ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] fu ammesso nel collegio Germanico come "musicae moderatore" e organista, nonché maestro di teoria e canto ai giovani, succedendo a Ottavio Catalani : i nuovi stili che, dilatando in senso verticale e armonico l'architettura dei nuovi prodotti ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] di melodie gregoriane impiegate dagli organistidi aderire al movimento di idee e di gusto che prese l'avvio dal Concilio di Trento e che doveva identificarsi con l'opera di Giovanni Pierluigi da Palestrina. In questo senso acquista il valore di ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] ’Ottocento, da modestissima famiglia. Studiò canto con l’organista e maestro di canto Francesco Barilli (Barili), poi suo primo marito Patti, «la primissima tra le artiste di canto viventi, è in un certo senso anche l’ultima che, cresciuta alla ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] , le permettevano di superare con disinvoltura l'inevitabile deterioramento di un organo vocale sottoposto a sensodi affrontare un particolare tipo di canto che le consentisse di sfoggiare i suoi preziosismi; eccelleva pertanto nell'esecuzione di ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] , 1782, p. 186) annovera invece questa nel gruppo di quelli:
l’Organo della voce umana può dirsi una specie d’istromento da fiato nel sensodi «intervallo di seconda», dall’uso del medesimo termine come sinonimo di modo, nel sensodi «particolare ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] e afferrare il senso profondo di un’esperienza o di un’opera musicale, il suo potenziale di significati e implicazioni coro a 5 voci, archi, organo e cembalo, Milano 1979; Id., Messa di s. Emidio, per soli e 2 cori di voci e strumenti, Milano 1998; ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] Torri, nella "umanizzazione del divino" e in questo senso egli raggiunge un intenso significato espressivo. Del resto, se le composizioni dell'A. per voci e basso d'organo. Tra queste di particolare importanza sono le 27 composizioni laudistiche a 4, ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] Balzac, H. Heine, A. Dumas, oltre che della stima di Manzoni e Mazzini) per le sue qualità di attore non meno che per quelle vocali, il C. ebbe forse più di ogni altro cantante il senso del teatro e nelle sue interpretazioni propugnò con rigorosa e ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] con i nostri occhi terreni", tuttavia fiducioso che il senso ultimo dell'esistenza umana è insito in Dio e Convegno,… 1980, Firenze 1981, p. 253; G. Radole, Sette secoli di musica per organo, Padova 1983, p. 359; F. Nicolodi, Musica e musicisti nel ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...