FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] cappellania in S. Andrea della Valle; era buon organista e lo si trova nominato in qualche lista di esecutori per musiche sacre dell'epoca. Orsola (1645- il concetto di "scuola romana" nel senso non di una pedissequa imitazione ma di una reverenza ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] 1716 circa), se, dal punto di vista dell'inventiva musicale, mostrano un sensodi stanchezza e di esaurimento, per cui la "maniera" che Landesbibliothek di Darmstadt, nelle quali l'introduzione del mrnuetto quale parte organica formativa del ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] collegio di musica come alunno intemo, seguì il corso di violino con A. Ferni, diorgano con G. Cotrufo, di pianoforte con A. Longo e di direzione occasione di dimostrare ulteriormente le sue qualità dirigendo con foga giovanile e vero senso d'arte ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] di deformazioni degli originali in senso decadente, di barocchismi di cattivo gusto, specie quando le composizioni trascritte siano di Vincenti, 1598 (è il suo primo libro di motetti; la parte dell'organo reca la data del 1559); Concerti ecclesiastici ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] figlia - l'usufrutto dei suoi feudi, in cambio di un vitalizio. Da allora l'A. non comparve iberica, ove finora le ricerche in tal senso si sono dimostrate infruttuose, ma in qualche per soli, orchestra ed organo, composta probabilmente durante il ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] composizioni sia monodiche sia polifoniche con accompagnamento diorgano, clavicembalo e strumeti a corda, come il chitarrone, il liuto e la tiorba: tali composizioni, in cui si avverte il nuovo senso monodico, preannunciano, tra l'altro, soprattutto ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] musica strumentale e insegnò la musica nelle scuole religiose e cittadine. Fu un virtuoso dell'organo e considerato grande sapiente di musica intesa, in senso medievale, come scienza vicina alla aritmetica, alla geometria e alla astronomia. I suoi ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] da valenti artisti, come per es. G. F. Alberti, già organistadi Merseburg; suo allievo, e quasi figlio, fu J. B. Kuhnau, compositori di chiesa di quel tempo".
Le altre opere di musica per strumenti e profana sono delineate da un nuovo senso del ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] e fu considerato "un compositore veramente italiano, nel senso più assoluto della parola" (Musica, 1921). Furono soprattutto In chordis et organo per organo, ecc. Scrisse le musiche di scena: Fortunello, commedia per marionette di V. Fraschetti ( ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] di sovrapposizioni e sfasamenti di strutture ritmiche, dalla reiterazione ostinata di piccole cellule base che, pur nella sostanziale assenza di sviluppo nel sensodi impianto minimalistico e atmosfere meditative affidate al coro e all'organo, ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...