Donaggio, Pino (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore e cantante, nato a Burano (Venezia) il 24 novembre 1941. Dopo una fortunatissima carriera come cantante e autore di canzoni, si è dedicato al [...] dialettica tra organo e pianoforte e dalla diffusa presenza degli archi, che crea una specie di 'nebbia sonora qui (1993). I risultati sono stati sempre di pregio, ma il senso fantastico della musica di D. si è espresso compiutamente solo nel thriller ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] d'uscita sia da cercare ancora verso le colonie cresciute ormai a organismidi grandi stati autonomi, nel sensodi stringerle alla metropoli in un grande sforzo di solidarietà politica ed economica.
Bibl.: Esistono due ottime guide: per il Medioevo ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] 1999), sono sorte associazioni, si sono stretti legami più organici fra la tradizione dell'analisi in senso stretto e quella della Music theory di tradizione statunitense. Questo processo di maturazione non si è sviluppato ovunque in forme omogenee ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] 1848, senza che la sua mente turbata potesse cogliere il sensodi quegli eventi. Rossini, nato nel 1792 quando in Italia l tastiera e poco dopo fu in grado di sostituire spesso Baistrocchi all'organodi San Michele. Morto Baistrocchi nel 1823, ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] estesa. Simili elementi contribuiscono notevolmente a creare il sensodi un dinamismo concepito in funzione dell’idea che, della rivista Blast, organodi stampa del vorticismo fin dagli esordi, spiega: «…il vortice è il punto di massima energia. Nella ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] e imitazione. In questo senso la figura a lui più prossima è quella di Michelangelo Rossi, non tanto pp. 44-97; L. Azzaroni, Ai confini della tonalità - Le toccate per cembalo e organodi G. F., Bologna 1986; C. Gallico, G. F. - L'affetto, l'ordito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] disenso del pensiero scientifico moderno, com’è altrettanto vero che il moderno concetto di armonia è subalterno alla frammentazione di un sapere che non è in grado di accordare perché ha perduto di lunghezza delle canne d’organo e l’altezza della ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] bolognesi, ibid. 1685, G. Monti; due sonate in Sonate da organodi varii autori, s. l. né d. (ma Bologna tra 1697 e dove prevale la scrittura "concertata". In questo senso sono di gran lunga più interessanti le composizicini manoscritte, in ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] quali La morte del cardellino (1927, testo di Guido Gozzano), Per organodi Barberia (1927, Sergio Corazzini) e i Canti Trenta e la ricerca di nuove modalità non narrative. In tal senso venne intesa da Petrassi la danza, «arte di per sé non destinata ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] egli sia morto qualche tempo dopo.
Nessun organo integro del F. è giunto sino ai nostri giorni; quello che di lui ci rimane è allo stato frammentario, nel senso che si conservano elementi sparsi in diversi organi: così la sola cassa ad Asola, Cremona ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...