CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] a savio di Terraferma, rinnovatagli anche per l'anno successivo, il C. entrava nel Collegio, l'organo che spartiva trauma di Agnadello e dalla crisi degli Stati italiani aveva tratto un notevole sensodi sfiducia nella propria capacità di dominare ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] 65 nel 1895) affiancò la pubblicazione di un giornale, l'Avvenire agricolo, "organo delle Casse agrarie e del Consorzio a più riprese una conversione della politica estera nazionale in un senso meno ostile alla Francia, "il paese - disse il 15 ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] segretari subalterni. Era indicativo, in tal senso, il vero e proprio attestato di fiducia rilasciato al F. da Emanuele con l'emanazione, il 12 sett. 1568, di un regolamento organico della segreteria, che ne definiva con precisione i compiti ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] dotto è di saper riconoscere la complessione del paziente e di ciascun organo, come condizione preliminare di ogni parere più ampio contesto della filosofia naturale. La novità in questo senso non è nella teoria che egli introduce, ma nel fatto che ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] di E. Rossoni e criticò la linea della politica sindacale, portata avanti da quest'ultimo. Nonostante ciò. nel 1926 venne nominato capo redattore del Lavoro d'Italia, l'organo nessun impegno del governo in quel senso, il F. si oppose fermamente ...
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CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] e coloro che si dichiaravano anarchici erano in un certo senso già selezionati e qualificati come tali, e quindi maggiormente da Mussolini, che si fece ecletticamente organo dell'interventismo di sinistra, accogliendone anche oltralpe tutte le più ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] marchigiani. La sua pittura risente di suggestioni lottesche: dell'artista veneziano accoglie il senso della luce e del colore questo stesso periodo appartengono i pannelli d'organo della chiesa di Force (Ascoli Piceno), raffiguranti le Storie della ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] non mancano di spirito realistico e di buon senso; ma in lui predomina un esaltato desiderio di rafforzare e 'interno del Consiglio maggiore, di un organo ristretto che possa trattare speditamente gli affari di minima importanza. Questa proposta per ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] nel gruppo giovanile socialista sassarese, che era atteggiato in sensodi rigorosa intransigenza anche nei confronti delle forze di democrazia borghese progressista e si faceva portatore di una linea fortemente critica nei confronti della maggioranza ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] , la vita collettiva del paese perché si svolga in senso democratico" (Giovannini, p. 68). Se Murri fu periodico Politica nazionale - di cui aveva assunto la direzione nel 1919 - poi da quelle dell'organo ufficiale del partito popolare, ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...