FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] che, pel momento, funga da organo consultivo, pronto a trasformarsi - se egli muore - in Comitato di reggenza (la prima riunione si tiene brontolante e ammonente, vanamente cerca di richiamare il ragazzo a un minimo disenso del dovere, a un minimo d ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] su un programma di riordino e rigorosa divulgazione dei dati di scavo. Fin dal 1846 aveva ten, tato di avviare un bollettino, Annali di numismatica, e di accreditarlo al congresso degli scienziati come organodi interscambio fra gli specialisti ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] "ministerialismo" contro il gruppo dirigente del partito e avviò l'iter di gestazione di un nucleo di opposizione, che, nel 1902, si dotò di un proprio organodi stampa, l'Avanguardia socialista.
Stampato a Milano, il periodico fu diretto dal L., che ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] eco dell'Amari della Storia del Vespro potesse aver operato in un senso antiangioino. Ma, significativamente, il C. non si riallacciava a taluni commentatore politico del Secolo e soprattutto dell'organodi palazzo Giustiniani, L'Idea democratica, si ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] del liberalismo umbro, ispirandone anche l'attività dell'organodi stampa, L'Unione liberale. Egli si guadagnò questa conservatori. In questo senso i suoi successi si avvalsero di una valida azione di avvicinamento all'elettorato cattolico ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] : fu deciso infatti di abolire il collegio dei XVI Riformatori, il principale organodi governo in Bologna, sostituendolo del B. doveva bloccare tutti i suoi progetti in questo senso.
Negli ultimi anni di vita la posizione del B. fu più solida che mai ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] superiore della magistratura dal Parlamento in seduta comune, organodi cui fu eletto vicepresidente. Ricoprì tale carica fino cristiano si univa, infatti, nel B. con un forte senso dello Stato, in un nesso inscindibile dove riferimento ai valori, ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] stessa che svolgeva, di riforme in senso liberale. Le sue maggiori amicizie furono pertanto quelle di uomini di tendenze liberali, come com. di Palermo).
Con tale "Office" e con tale periodico il C., oltre che un organodi informazione ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] che avevano lo speciale incarico di trattare le liti, senza che però formassero un organo distinto dagli altri consoli permette di verificare la dottrina giuridica dei D., mentre l'altra parte di essa dimostra che egli era dotato disenso politico, ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] politica e proclamava la sua volontà rivoluzionaria di trasformare lo Stato in senso autoritario.
Il f. al potere
Il l’organo supremo del partito, il Gran Consiglio del F., di cui egli stesso era presidente, esautorando di fatto gli organi dirigenti ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...