FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] preventiva, l'istituzione di un organodi rappresentanza politica centrale. Era un programma di riforme moderato, con D. Berti e Cavour un odg sul progetto di legge Lanza sulla scuola orientato in tal senso. Il 14 apr. 1858, nel dibattito per la ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] senso dell'onore.
Lasciata l'Italia, il G. tornò a incarichi di maggiore respiro: la Castiglia, infatti, dopo la morte didi Castiglia, massimo organodi rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari necessari a Carlo V, in procinto di ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] scarso senso civico della popolazione, e alla politica esercitata da una stretta schiera di mestieranti, convinti di essere del reclusorio di Pallanza" - e augurandosi che la Critica sociale riprendesse il suo ruolo di "organodi politica pensata" ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] ricco disenso realistico e di concretezza, fu, insieme col cardinale Bonaventura Cerretti, il più valido collaboratore di Benedetto , che aveva come suo organo la Corrispondenza romana, nata nel 1907 con il compito di "combattere in ogni paese il ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] In ogni caso ci sembra priva disenso la contrapposizione polemica tra la strategia offensiva di Cadorna e quella difensiva del D.: a economie di gestione e riduzione diorganici, soppresse la carica di ispettore generale. Il D. si ritrovò di fatto ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] da dubbi, ignara di perplessità - sostanziata disenso civico, nutrita di spirito di servizio. Convinto, di metà ponte di Rialto - a visionare il progetto di rifabbrica, preoccupato della statica della basilica, stimolante al riordino organico ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Avanti!, che divenne, in breve volgere di tempo, un organodi battaglia socialista molto noto. Segno dell'importanza lungo dai sindacalisti, e di promuovere una rivoluzione, che si estendesse all'intera penisola. Era questo il senso del motto, a ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] si andava indebolendo per l'accusa di aver fatto del giornale un organodi tendenza. Temendo di compromettere, con la sua permanenza alla esplicita, prima manifestazione in tal senso da parte di un uomo di governo dell'Intesa, dell'inclusione tra ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] dei beni goduti dalla dinastia.
Intese la provincia come organodi decentramento della regione, non implicante l'elezione di Consigli, anticipando con ciò la successiva proposta repubblicana di abolizione dei medesimi.
In quanto deputato aventiniano ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] rigorosa, ma indubbiamente suggestiva.
Nel 1898, per dare un organodi stampa al risveglio culturale, in collaborazione con G. B. significative prese di posizione del B. in tal senso sono del 1905.
In quell'anno, a iniziativa di Leonida Bissolati, ...
Leggi Tutto
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...