DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ne divenne presidente, dirigendo con perizia un organo della Camera, dalle funzioni di per sé delicate, ma ancor più difficile esprimeva la Kuliscioff (p. 540), veniva precisandosi nel sensodi una possibile astensione socialista.
Il D. passò la mano ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Francia, dall'arcivescovo diSens, Wilchario, previo però il consenso di Adriano. L'adozionismo di Ravenna e per la Pentapoli A., come già Stefano II, avocò a sé la nomina dei funzionari delle singole città, senza però insediare in Ravenna un organo ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] di estrema destra, il F. rispose rivendicando in tal senso le origini storiche del nazionalismo: "prima di tutto la quale, oltre ad inserire il massimo organismo fascista tra gli organi costituzionali dello Stato, veniva limitata la prerogativa ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di indulgenze o di reliquie di santi e infine con la concessione di numerosi privilegi per gli ordini religiosi presenti nel Ducato.
Dotato di un forte senso con l'istituzione del Magistrato ducale, un organo che unificava le competenze fino ad allora ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] quelle dovute al logorio nervoso e a un sensodi insufficienza provocato da un accumulo di tensione non facile da smaltire, e infine che dall'inizio del 1825 si qualificava come organo della battaglia antigallicana e massimo veicolo della propaganda ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] in quella che sarebbe stata la penultima riunione nella storia di questo organismo, dove il C. sviluppò le argomentazioni che, in al Gran Consiglio; anche i Tedeschi fecero pressione in tal senso. Per la verità nel settembre i rapporti fra il C. ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] trattò in certo sensodi una promozione (occorreva per intanto rintuzzare la pretesa del "ministro di Madrid" che la s., 30e année (1863), p. 353 (su questo periodico, organo dell'Institut Historique de France, poi Société des Etudes historiques, del ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] divenne nel 1863 redattore stabile della Gazzetta di Milano, l'organo magno della Sinistra moderata ispirato da Emilio una dislocazione della maggioranza e un nuovo assetto governativo in senso anticrispino. Ma erano sogni. Fra maggio e novembre, in ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] e l'impulso personale di B. vanno più nel sensodi un'affermazione del volgare, di una creazione di quel tipo di cultura cortigiana che costituirà la caratteristica di Ferrara e che genererà in seguito le opere di un Boiardo e di un Ariosto (e con ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] della sovranità restò il solo pontefice. Il senso profondo della ventennale signoria di A. è perciò da ricercarsi in un ambito tutti: Benedetto Campanino), gli organi tradizionali del governo papale (i giudici di palazzo e gli amministratori locali) ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...