BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] infiltrazioni politiche, conservandone l'autonomia come organodi controllo e di repressione dello Stato poliziesco.
Quali che alle tendenze di una trasformazione in senso propriamente totalitario - del permanere di molteplici centri di potere non ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] istanze che investivano il suo spiccato sensodi giustizia. Così accadde in occasione di una nuova controversia con lo seguì la soppressione della presidenza del Buon Governo, principale organodi polizia politica del granducato. Nell'ottobre del '47 ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] di ceto nobile o "civile" aperti alle idee di cambiamento, ancorché piuttosto in un sensodi moderazione politica e di sul periodo. La nomina (19 febbr. 1809) a un organodi alta rappresentanza senza effettivi poteri, come il nuovo Senato, del ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] Aiace Alfieri – nel tentativo di farne il loro organodi stampa. La preoccupazione di da Passano per un coinvolgimento spinte che egli aveva sempre dovuto mediare: in senso conservatore o addirittura autoritario sul piano politico ed economico ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] allora vita alla Nuova opposizione italiana (NOI), che ebbe come organodi stampa, dal 10 apr. 1931 al 15 giugno 1933, il riammesso nel PCI. All'attività politica in senso stretto il L. mostrava ora di preferire la ricerca storica, alla quale si ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] . la Lega dei figli del lavoro (maggio 1882) e fu pubblicato il Fascio operaio (29 luglio 1883), che ne fu l'organo, di cui il C. fu direttore e redattore.
Il tema originario e dominante è quello dell'autonomia dell'organizzazione e della propaganda ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] organodi governo il F. fu tra coloro che rimasero più defilati, anche se di certo faceva parte nel marzo 1797 della commissione centrale di in questo senso l'occasione che si presentò ai fratelli di ospitare nella loro abitazione, di passaggio a ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] una sorta di segretario generale - era un impiegato governativo, ma generalmente in sintonia con l'organodi rappresentanza tanto che 'indirizzare la politica del governo provvisorio di Lombardia in senso filopiemontese e sabaudo è fuori discussione; ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] di irrobustire il discorso unitario che della valorizzazione delle esperienze specifiche; ancora in tal senso e 100.000 tesserati; i collegamenti erano assicurati da un organodi stampa intitolato Noi uomini affiancato prima da un Bollettino e poi ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] Terra, in particolare nella riorganizzazione del sistema fiscale. In questo senso - dopo il mandato a Salò del 1456 - il F dottori trevigiani aumentando il numero di questi ultimi nel principale organodi governo cittadino, la Provveditoria, negando ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...