CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] . la Lega dei figli del lavoro (maggio 1882) e fu pubblicato il Fascio operaio (29 luglio 1883), che ne fu l'organo, di cui il C. fu direttore e redattore.
Il tema originario e dominante è quello dell'autonomia dell'organizzazione e della propaganda ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] organodi governo il F. fu tra coloro che rimasero più defilati, anche se di certo faceva parte nel marzo 1797 della commissione centrale di in questo senso l'occasione che si presentò ai fratelli di ospitare nella loro abitazione, di passaggio a ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] una sorta di segretario generale - era un impiegato governativo, ma generalmente in sintonia con l'organodi rappresentanza tanto che 'indirizzare la politica del governo provvisorio di Lombardia in senso filopiemontese e sabaudo è fuori discussione; ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] di irrobustire il discorso unitario che della valorizzazione delle esperienze specifiche; ancora in tal senso e 100.000 tesserati; i collegamenti erano assicurati da un organodi stampa intitolato Noi uomini affiancato prima da un Bollettino e poi ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] Terra, in particolare nella riorganizzazione del sistema fiscale. In questo senso - dopo il mandato a Salò del 1456 - il F dottori trevigiani aumentando il numero di questi ultimi nel principale organodi governo cittadino, la Provveditoria, negando ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] di Carlo Botta (luglio 1799). Il colpo di stato di brumaio, se segnava una svolta in senso autoritario, riaccese le speranze di al Corpo legislativo, e contribuì forse a farne un organodi sorda opposizione al governo, come traspare da certi accenni ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] che si opponevano, ritenendola prematura, all'evoluzione in senso democratico dell'ordinamento dello Stato che l'avvento della in un organodi rappresentanza delle regioni del Regno e favorito quel processo di decentramento amministrativo da ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] organodi stampa), di orientamento democratico avanzato (suffragio universale, separazione dei poteri, libertà di superamento quanto lo sviluppo in senso materialistico e rivoluzionario.
Con una sorta di doppia militanza, mentre partecipava ancora ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] fra i due e i tredici anni di carcere. Il circolo "C. Pisacane" ebbe anche un suo organodi stampa: L'Intransigente, settimanale anarco-comunista gli impresse una maggiore accentuazione classista nel senso indicato dal Partito operaio italiano.
Con l ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] di pace con l'Austria, fece opera di propaganda per una soluzione della questione adriatica nel senso previsto dal patto di Londra corrente favorevole all'annessione all'Italia e organodi stampa di buona informazione. Il giornale fu in effetti ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...