DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] ne fu, all'inizio, l'organo ufficiale. Lo diverrà solo il 9 ott. 1924, dopo un anno e mezzo di vita, che aveva visto crescere temporaneamente, dall'Italia. In tal senso pesarono anche considerazioni di carattere politico, che riguardavano gli ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] entrando, seppure al livello più basso, nel Collegio, l'organo da dove passavano i principali affari pubblici e nel quale sulla simpatia che la causa di Venezia suscitava anche oltre Po, non derivavano solo dal senso del dovere, ma dalla passione ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] novanta pacifici, organo che comprendeva 90 cittadini di proba reputazione, con i quali redasse una sorta di statuto intitolato lucchese Vincenzo Buonvisi, in cui forte è il sensodi partecipazione alle vicissitudini politiche contemporanee, il G. ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] della Società patria delle arti e manifatture, organismodi promozione economica e tecnico-scientifica dove personaggi Senato in tal senso. Poi, sulla via del ritorno, pensò bene di cadere ammalato e di fermarsi in una sua villa di Novi, lontano dai ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di senatore, avvocato fiscale generale presso il Senato di Genova, organo giurisdizionale creato dopo la Restaurazione in aggiunta a quelli di Savoia, di Piemonte e di essere considerata come un complotto nel senso previsto dal codice penale e che ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 1891 al 1898), il quindicinale La Terra (organo delle Leghe contadine di resistenza repubblicane, pubblicato a Forlì nel 1903 'idea di un largo schieramento di sinistra tra radicali, repubblicani e socialisti, capace di accentuare in senso progressivo ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] . G.B. Montini, allora operante nell'ambito della segreteria di Stato.
Sull'organo vaticano il G. curò, a partire dal 6 maggio 1933 senso dello Stato. Ma, al di là di questo e di altri riconoscimenti (come la scelta di presentarlo come "candidato di ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] Della Consulta di Stato) in cui criticava il governo granducale e proponeva l'istituzione di un organo consultivo. La l'aveva fortemente voluta e preparata, si sforzò di indirizzarla in senso federativo: bisognava evitare - scriveva il 23 maggio al ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] fu legato anche dalla comune fede religiosa e dal sensodi appartenenza a quella componente ebraica che dette un apporto di un gabinetto, con accresciute competenze sia di natura prettamente politica sia di carattere amministrativo, un organo ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] un'esperienza profonda di uomini e costumi, un senso preciso e una raffinata abilità di legami sociali e fare per l'organizzazione massonica. Nel 1810, fondato l'organo ufficiale napoleonico Télègraphe Officiel des Provinces Illiriques, gliene veniva ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...