dinamometro
dinamòmetro [Comp. di dinamo- e -metro] [MTR] [MCC] Apparecchio per misurare l'intensità di forze. Ne esistono di svariatissimi tipi, riconducibili a una delle categorie seguenti: (a) a bilancia, [...] è il d. a molla, in cui l'organo elastico è una molla elicoidale (fig. 2); (c) a trasduttore, nei quali la forza incognita è fatta agire su un trasduttore che dà in uscita un segnale elettrico od ottico, successiv. analizzato e misurato; sono usati ...
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giunto
giùnto [Der. del part. pass. iunctus del lat. iungere "congiungere"] [MCC] Organo di un meccanismo realizzante un collegamento fra altri organi che, a seconda dei casi, può essere rigido, snodabile [...] di separazione fra i singoli grani cristallini di un solido. ◆ [FTC] [EMG] G. elettrico: collegamento fra due conduttori o cavi elettrici, realizzato per contatto diretto e spesso per saldatura oppure mediante appositi dispositivi scatolari (scatole ...
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Fisica
Strumento di misurazione, atto a effettuare l’analisi armonica di una grandezza periodica ( a. armonico). È costituito generalmente da uno strumento elettrico, che effettua l’analisi armonica di [...] a. d’onda è un a. armonico generalmente di tipo elettrico, molto sensibile e regolabile entro una vasta gamma di frequenze.
A al complesso costituito dalle terminazioni periferiche contenute nell’organo di senso, dal nervo sensoriale, dal suo nucleo ...
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Fisica
Si dice di grandezze o proprietà relative a un certo sistema le quali dipendono dalla struttura e dalla natura del sistema e non da circostanze accessorie, come la scelta di un determinato sistema [...] solido, si dice di semiconduttore (➔), la cui conducibilità elettrica è dovuta solamente a coppie elettrone-lacuna prodotte dall’agitazione che fa parte della struttura anatomica di un organo e le cui contrazioni ne modificano la forma oppure ...
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Fisica
In elettrologia, elettricità p. (o vetrosa), quella caratteristica del vetro strofinato con panno di lana e, su scala microscopica, caratteristica dei nuclei atomici; cariche p., quelle cui è dovuta [...] polo p. di una pila, di un generatore, quello a potenziale elettrico maggiore rispetto all’altro ecc. Per i raggi p. (o raggi avvalora la diagnosi di lesione tubercolare.
Musica
Tipo di organo, di media grandezza, che si appoggiava su qualche ...
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In meccanica, tipo di moto rigido, e precisamente quello di un corppo che, muovendosi, resta sempre in contatto con la superficie di un altro corpo, fisso o anch’esso mobile; l’attrito nel moto di s. è [...] detto attrito radente o di s. (➔ attrito).
Nei sistemi di trazione elettrica, si chiama presa strisciante di corrente, o semplicemente strisciante, l’organo di collegamento tra il veicolo e la linea di alimentazione, quando il moto relativo tra l’ ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] il livello del segnale agente; 3) un dispositivo di uscita od organo finale, (ad es., servomotore), che fornisce la grandezza di correzione diversa (come accade, ad es., se ad un amplificatore elettrico segue un motore idraulico) o in alcune di esse ...
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UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] le durate, u per la velocità, q per le cariche elettriche, ecc.
Quindi ogni simbolo è il prodotto della misura ( che l'International Organisation for Standardisation (ISO), massimo organo di unificazione mondiale, nella elaborazione in corso di un ...
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FLUIDICA
Alessandro De Carli
. La f. è una particolare tecnologia secondo cui sono realizzati componenti pneumatici privi di parti meccaniche in movimento, per elaborare informazioni aventi come supporto [...] 'usura dei congegni meccanici e dal deterioramento dei contatti elettrici. Rispetto ai trasduttori in cui l'elemento sensibile è realizzare l'intera apparecchiatura per il controllo, compreso l'organo finale di potenza, per via fluidica. Secondo il ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] energia di transizione nucleare dovuto a distribuzioni di carica elettrica nei livelli più interni dell'atomo; esso fa variare di cinetica chimica, reazioni di polimerizzazione di composti organo-metallici, processi chimici su superfici e interfacce, ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...