INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] L. Guanzati (v.), Maupas e poi G. N. Calkins (v.) - sostenevano la necessità della riproduzione sessuale per l'indefinita propagazione di questi organismi; necessità che invece non esiste, come hanno dimostrato P. Enriques e poi Woodruff. Anche sono ...
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LUMINESCENZA
Ettore REMOTTI
Aroldo DE TIVOLI
Giuseppe GOLA
. Fisica. - Il mezzo più comune di emissione di luce da parte della materia è l'eccitazione termica, nota col nome di incandescenza (v.). [...] l'infezione batterica dell'uovo. Batterî sono stati pure dimostrati nelle cellule dell'organo luminoso dei Pirosomi, dove, anzi, al momento della maturità sessuale dell'ospite si portano come spore nel follicolo dell'unico uovo, per penetrare ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] privacy (almeno in parte) e alla vita familiare (e sessuale), il rispetto del carattere e delle necessità degli altri membri ultravioletta e infrarossa, non presentano problemi purché l'organismo sia schermato dall'azione diretta (l'UV è ...
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GONORREA o blenorrea o blenorragia (gr. γονόρροια, da γόνος "seme" e ῤέω "scorro")
Jader Cappelli
Malattia infettiva, contagiosa, con prevalente localizzazione primitiva sulle mucose (più frequentemente [...] d'infezioni gonococciche o no, trasmissibili all'uomo durante i rapporti sessuali, o al feto durante il parto (congiuntivite dei neonati). circolo, o d'influire sui germi mediante reazioni organiche, istogene o umorali provocate con l'iniezione per ...
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POLIMORFISMO (dal gr. πολύς "molto" e μορϕή "forma"; lat. scient. Polymorphysmus, termine adottato nelle lingue moderne)
Giuseppe Montalenti
È molto frequente, sia fra le piante sia fra gli animali, [...] -polimorfismo, quando invece sono diverse condizioni esterne, d'ambiente, che, agendo su organismi geneticamente simili, determinano la pluralità delle forme.
Polimorfismo sessuale. - Il caso più comune è quello del dimorfismo (v.; vedi anche sesso ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122)
Espedito MORACCI
Nell'ultimo ventennio la ginecologia si è venuta sempre meglio differenziando come quella disciplina medico-chirurgica che studia la fisiologia, la patologia [...] , che studia la fisiologia e la patologia dell'organismo della vergine con particolare riguardo all'apparato genitale. varî campi delle discipline biologiche, specie sul ciclo sessuale, sugli ormoni sessuali e sulle vitamine.
Diagnostica. - In campo ...
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NEOTENIA (dal gr. νέος "nuovo, giovane" e τείνω "tendo")
Ettore Remotti
Il normale rapporto per cui, nell'ontogenesi, la maturità sessuale si accompagna al raggiungimento della forma definitiva, può, [...] , osservabile (fillosseridi) in individui che pur sono sessualmente maturi.
Ma il gruppo che del fenomeno presenta maggior anche da impianti dell'ipofisi, vale a dire dell'organo che della tiroide è il normale eccitatore. Analoga interpretazione ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] ninfali sono di solito tre (in alcuni Ornithodorus fino cinque e sei).
Gli Ixodidi presentano invece uno spiccato dimorfismo sessuale. Nel maschio il tegumento s'ispessisce in una corazza chitinosa costituita di una regione anteriore scutum e di una ...
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PRESENILI, PSICOSI
G. Meg.
Per psicosi presenili vanno intese quelle alterazioni mentali, variabili nel quadro clinico e nella potenza, che precedono la senilità manifesta. La stessa definizione fa [...] , l'ultimo a decadere per leggi fisiologiche tra i varî organi, pur volendo ammettere eccezionalmente la vecchiaia integra cum mente (E insufficienza progressiva dei varî ormoni, primo quello sessuale, e conseguente disordine metabolico, e dalla ...
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IPERTRICOSI (dal gr. ὑπέρ "sopra" e ϑρίξ "pelo")
Nicola Pende
Il termine esprime l'eccessivo sviluppo così nell'uomo come nella donna di peli sul corpo (non s'applica all'eccessivo sviluppo di capelli [...] . L'ipertricosi maschile è l'accentuazione d'un carattere sessuale maschile secondario, e si riscontra in soggetti in cui dell'ovaio, che disturbano la secrezione normale di quest'organo, possono produrre ipertricosi viriloide.
La cura è regolata ...
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sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con riferimento soprattutto ai metazoi, riproduzione...
sessualità s. f. [der. di sessuale]. – 1. In generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro scambî di materiale genetico finalizzato alla conservazione...