GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] a 4 voci in fa e falso bordone; Lauda Ierusalem, salmo a 4 voci in do maggiore; Lauda Sion, mottetto a 2 voci, sopr., contr., e organo in do maggiore; tre Laudate Dominum, salmo a 4 voci in fa maggiore per orchestra; Laudate pueri, salmo a 4 voci e ...
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Musicista (Nantes 1794 - Parigi 1878). Studiò al conservatorio di Parigi, nel quale fu poi professore d'organo. Fu anche organista di corte e primo maestro dei cori all'Opéra. Compose soprattutto musiche [...] per organo, ma anche una messa e alcune opere e balletti. ...
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Famiglia di organari (sec. 18º). Celebri furono specialmente Andreas (Kleinbobritsch, Sassonia, 1678 - Strasburgo 1734), autore dell'organo della cattedrale di Strasburgo e di oltre trenta organi per città [...] sassoni; Gottfried (1683-1753), autore dell'organo della cattedrale di Freiberg e di molti per Dresda; gli fu attribuita l'invenzione del pianoforte, in realtà dovuta a B. Cristofori. Inventò invece una specie di clavicordo, detto cembalo d'amore. A ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] et sol" e doveva avere "le canne… di stagno netto e buono con il piede e le linguette di dette canne grosse"; dell'organo, del duomo di Milano è detto che doveva constare di mille canne ed essere alto otto braccia. Colpisce soprattutto la mancanza di ...
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Economista (Saumur 1720 - Parigi 1793); redattore del Journal d'agriculture, de commerce et des finances, organo dei fisiocrati, ed efficace volgarizzatore dell'opera di F. Ques nay. Fu consigliere al [...] Parlamento dal 1747 al 1764 e dal 1774 alla Rivoluzione. Il suo Ordre naturel et essentiel des sociétés politiques (1767), che fu riassunto da P.-S. Du Pont de Nemours col titolo De l'origine et des progrès ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] Torino-Roma 1908, pp. 43 s.; J. J. Berthier, L'église de la Minerve à Rome, Rome 1910, pp. 251 s.; A. Cametti, Organi,organisti ed organari del Senato e Popolo romano in S. Maria in Ara Coeli (1583-1848), Torino 1919, pp. 24, 44 s.; M. De Carolis, La ...
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Musicista e poeta francese (sec. 16º). Visse alla corte reale dal 1560 al 1587. Virtuoso di organo e cembalo, compose molte arie e canzoni (pubbl. 1569-83). ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] caule e della radice Quella che si forma successivamente alla struttura primaria, ed è responsabile dell’accrescimento diametrico; prende origine per attività dei meristemi (per es., il cambio interfascicolare) ...
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Zoologo ungherese (Magyaró 1852 - Déva 1884). Studiò la struttura dei Miriapodi Diplopodi, di cui descrisse l'organo di senso che è conosciuto col suo nome, e l'embriologia di alcuni Muscidi. ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] l'8 maggio 1932 da G. da Marino; 1932, S. Maria dell'Orto a Roma, inaugurato da F. Vignanelli e O. Magnoni; grandi organi del duomo di Como, opus 1519, collaudati da E. Dalla Libera, G. Borghezio, L. Ferrari-Trecate, A. Bossi, C. Picchi e P. Mauri ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...