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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] quindi la prima legge dell'evoluzionismo lamarckiano (detta dell'uso e disuso), secondo cui l'aumentato uso costante di un organo lo rafforza, mentre il suo costante disuso lo indebolisce fino a poterne provocare l'atrofizzazione e la scomparsa; da ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] cui questa non avviene. Le cause principali che possono rendere insufficiente l’e. sono tre: disposizioni anatomiche degli organi genitali atte a impedire o a rendere difficile l’incontro dei gameti di uno stesso individuo (es. lombrichi); incapacità ...
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I più notevoli progressi della citologia, in questi ultimi anni, si riferiscono al capitolo della cariologia, cioè allo studio della struttura e del comportamento del nucleo durante le varie fasi dell'attività [...] zona incolore, nell'interno della quale, in alcuni casi, si osserva un punto colorato.
Il centromero sarebbe il vero organo cinetico del cromosoma. Secondo alcune osservazioni sembra che ogni centromero organizzi uno spicchio del fuso, al quale poi ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] i nomi di omologia e analogia. Omologie sono proprio le corrispondenze che Belon veniva sottolineando, quando riconosceva le stesse ossa in due organi così diversi fra loro, sia per forma che per funzione, come l'arto superiore dell'uomo e l'ala dell ...
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Recombinant DNA Advisory Committee
Mauro Capocci
Organismo statunitense di controllo e regolamentazione dell’ingegneria genetica. Il DNA ricombinante è un DNA composto da sequenze geniche provenienti [...] , i compiti del RAC sono stati allargati a comprendere tutte le applicazioni dell’ingegneria genetica, ed esso agisce da organo di consulenza degli NIH per l’approvazione delle linee guida e per la revisione dei progetti di ricerca finanziati da ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] con una formula che sarà spesso ripresa, P. J. G. Cabanis (1802) scriverà che "il cervello va considerato come un organo particolare specialmente destinato a produrre il pensiero così come lo stomaco e l'intestino operano la digestione e il fegato il ...
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L'origine della colina nell'organismo animale, a prescindere da un'introduzione con gli alimenti, e più precisamente con i fosfolipidi, è collegata oggi con la possibilità di sintesi. Con l'uso di azoto [...] di altri donatori di gruppi metilici produce steatosi del fegato, a cui segue, se gli animali sopravvivono, cirrosi dello stesso organo; d) la deficienza di colina e di altri donatori di gruppi metilici in animali giovani provoca, oltre che steatosi ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] contiene, come l'acqua di mare, circa 0,45 moli NaCl/litro di acqua. Tuttavia, nelle forme terrestri il liquido dell'organismo è una soluzione più diluita che ha una concentrazione in sali tra 100 mM e 250 mM (v. Prosser, 1950).
La concentrazione ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] e Pax6 del topo (Loosli et al., 1996), come illustrato in figura (fig. 6). Nel fegato dei mammiferi e nell'analogo organo delle mosche, chiamato corpo grasso, i geni del metabolismo sono regolati da fattori di trascrizione omologhi (Abel et al., 1992 ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] , ibid. 1911; Alimentazione dell'uomo, Napoli 1919. Tradusse inoltre i celebri volumi di L. Edinger, Lezioni sulla struttura degli organi nervosi dell'uomo e degli animali, Milano 1896, e di M. Foster, Trattato di fisiologia, ibid. 1898-99. Il ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...