Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] della l. 578/1993, e ha regolamentato le attività di prelievo e di t. di tessuti e di espianto e di t. di organi, prevedendo che nell’esecuzione dei t. sia assicurato il rispetto dei principi di trasparenza e di pari opportunità tra i cittadini e che ...
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(o statocettore) In biologia, si dice di organo di senso destinato alla percezione di quelle sensazioni che danno nozione della posizione del corpo nello spazio. ...
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In biologia, si dice di cellule od organo che non hanno subito processo di differenziamento.
In istologia patologica, tumore a cellule i., espressione che indica genericamente una più o meno elevata malignità. ...
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Botanica
Prominenza (pelo pluricellulare o emergenza) di un organo vegetale terminata da più denti uncinati. Si dicono glochidiati gli organi cosparsi di g. (per es., le foglie della parietaria); i peli [...] glochidiati sono i g. costituiti da un pelo.
Zoologia
Forma larvale dei Molluschi Unionidi che vive parassita sulle branchie dei pesci d’acqua dolce ...
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iperplasia
Stefania Azzolini
Aumento delle dimensioni di un organo o di un tessuto (animale o vegetale), causato da un incremento del numero delle cellule che lo compongono. Le iperplasie si suddividono [...] causa compensatoria od ormonale. Le iperplasie compensatorie sono provocate dall’aumento di lavoro di gruppi di cellule o di organi per compensare malfunzionamenti o carenze di lavoro in altri siti. Un esempio classico di iperplasia è quella che si ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] ricca, e la seconda per il colore dei pigmenti presenti nei neuroni. S. corticale e s. midollare In alcuni organi a struttura non omogenea (rene, surrene, ovaie ecc.), la parte periferica e, rispettivamente, quella centrale. S. nera (substantia nigra ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] da quello dell'adulto, e ovviamente il suo repertorio comportamentale è funzionale a risolvere i problemi specifici di un organismo immaturo, come per esempio restare in contatto con il corpo materno, fonte di nutrimento e di calore, mediante stimoli ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] , sulla direzione, la distanza percorsa, il tempo impiegato a percorrerla ecc. Le tecniche di marcatura variano da organismo a organismo. Per gli uccelli e i pipistrelli il metodo più usato è quello dell’inanellamento: gli esemplari, catturati per ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] che sono tutte tenute insieme da una capsula a forma di fuso: a questa si deve il nome che è stato dato all'organo. La terminazione caratteristica sulle fibre a sacco nucleare del fuso è quella primaria, ma il suo nervo afferente invia anche un ramo ...
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biologia Cellula s. Cellula generatrice di una serie di cellule (➔ staminale). botanica Organo assiale con funzione di sostegno che, a differenza di un tronco, non possiede ramificazioni: per es., il fusto [...] Laminarie. In particolari accezioni, è sinonimo di peduncolo.
È detto stipitato l’organo munito di sostegno a peduncolo, con il quale s’inserisce su un altro organo, per es. ghiandole stipitate, presenti sulle foglie delle drosere. tecnica Nei vani ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...