Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] termini ontogenetici nel corso di un processo molto lungo, il quale ha luogo in buona parte al di fuori dei confini dell'organismo. Tra tutti gli animali l'uomo è la specie i cui piccoli conoscono il più lungo periodo di dipendenza e di maturazione ...
Leggi Tutto
Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] suddivisi in isogameti e anisogameti a seconda che siano tra loro eguali o differenti (come nella maggior parte degli organismi); gli anisogameti, a loro volta, vengono distinti, da un punto di vista funzionale, in gameti femminili e gameti maschili ...
Leggi Tutto
CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] di quella acquatica, della regione natia. S'interessò quindi allo studio dei pesci, dedicando due lavori anatomici all'organo auditivo e agli otoliti di questi animali; trattò delle specie esistenti nel Trentino, ma alla parte sistematico-descrittiva ...
Leggi Tutto
autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] ) e dell’occhio (uveite facoanafilattica).
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le molecole estranee all’organismo (antigeni) e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia i microrganismi invasori che le producono ...
Leggi Tutto
PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] 'esterno, in vivo o in vitro, delle p. in esame oppure in seguito al loro dosaggio in tessuti e/o organi alterati. La trasposizione dei risultati alle condizioni normali può esser accettata per numerosi motivi di ordine biochimico sui quali è inutile ...
Leggi Tutto
Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] ridotti, la vitamina E e altri antiossidanti.
Le radiazioni ultravioletta e infrarossa, non presentano problemi purché l'organismo sia schermato dall'azione diretta (l'UV è particolarmente dannosa per gli occhi).
Prospettive dell'esplorazione umana ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] e diede una precisa definizione di due termini spesso usati come equivalenti: 'omologia' e 'analogia'. Erano omologhi "gli stessi organi in animali diversi e sotto tutte le varietà di forma e funzione" (Owen 1848, p. 7), mentre analoghi erano "gli ...
Leggi Tutto
miosina
Proteina motrice coinvolta nei vari meccanismi di movimento cellulare. È una proteina con massa molecolare di 460 kDa in grado di assemblarsi a formare filamenti che acquistano l’aspetto dei [...] , è presente negli pseudopodi e nei microvilli delle cellule intestinali e nelle stereociglia delle cellule cigliate dell’organo del Corti. È stato anche dimostrato che alcune miosine trasportano, lungo filamenti di actina, vescicole intracellulari ...
Leggi Tutto
Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] non è adatto all’emissione di suoni articolati e nel cervello manca un centro nervoso (centro di Broca) necessario per la motilità dell’organo. Il ciclo vitale si esaurisce tra 40 e 50 anni e il periodo delle cure parentali si completa tra gli 8 e i ...
Leggi Tutto
In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] una tensione il cui valore è proporzionale alla differenza tra le due f. (f−f0); tale tensione comanda un organo capace di far variare f, per es., un variactor, speciale diodo a semiconduttore che presenta una capacità dipendente dalla tensione ...
Leggi Tutto
organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...