Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] nella persona vaccinata. A tal fine viene somministrata una piccola dose del patogeno attenuato lasciando che esso si replichi nell'organismo fino a quando il suo livello è tale da stimolare una risposta immune uguale a quella che si sviluppa in ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] tra 1500 e 10.000 anni, e le sue dimensioni sono enormi, ricoprendo ampie superfici di foresta; ciò porta a considerarlo come l'organismo noto più antico e più grande.
Retrodatata a 2,4 milioni di anni fa la comparsa dell'uomo sulla Terra. La nuova ...
Leggi Tutto
Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] la crescita delle membra, la respirazione, la veglia e il sonno, [...] seguono tutte in modo naturale [...] dalla sola disposizione dei suoi organi, né più né meno di quanto fanno i movimenti di un orologio o altro automa in seguito a quella dei suoi ...
Leggi Tutto
Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] dipendenza temporale della pressione sonora o della concentrazione olfattiva. Analogamente, il segnale di uscita motorio di un organismo consiste in forze e movimenti che non sono discreti o 'quantizzati'. Ciononostante, la maggior parte dei neuroni ...
Leggi Tutto
Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] di Bünning (v., 1964).
Questo metodo di misura del tempo poggia sulla seguente ipotesi: grazie al loro orologio circadiale, gli organismi ‛si aspettano' la luce in certi momenti e l'oscurità in altri: si possono cioè distinguere una fase ‛fotofila' e ...
Leggi Tutto
Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] 10 μm, e sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi a eccezione dei batteri, delle alghe blu-verdi e di il numero è direttamente dipendente dall'energia che ogni cellula/organo deve produrre per svolgere le sue funzioni. Malgrado nelle ...
Leggi Tutto
Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] corpo calloso che unisce i due emisferi; i corpi quadrigemini nel mesencefalo; le 12 paia di nervi cranici (fig. 5).
Organi di senso. - Gli occhi sono protetti da palpebre mobili, con o senza membrana nittitante; nell’orecchio interno è presente la ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] una macchina non è mai esente dall’intervento di r. passive (➔ moto), di r. cioè che traggono la loro origine da mutue azioni fra organi solidi della macchina (r. di attrito) o fra questi e il mezzo in cui essi si muovono (r. del mezzo) e che portano ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] di sviluppo deve, innanzi tutto, conoscere la sua posizione rispetto alle altre. Affinché un campo di sviluppo maturi in un organo o in un tessuto funzionale, tutte le cellule, nel giusto numero e nelle giuste proporzioni, devono essere indotte verso ...
Leggi Tutto
Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] ’utero Nel parto, complicanza del secondamento, consistente nell’affondamento della parete dell’utero nella cavità stessa dell’organo, talora fino al rovesciamento completo in vagina. È dovuta all’incompleto distacco della placenta, che durante il ...
Leggi Tutto
organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...