Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] compresi i cromosomi. In tempi recenti, sempre nuovi aspetti del fenotipo, cioè i tratti veri e propri dell'organismo, come gruppi sanguigni e serici e una quantità di molecole identificabili, vengono usati come mezzi per una corretta classificazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] chimici conosciuti. Si stima che a questa data siano conosciuti a livello scientifico circa 10 milioni di composti, tra inorganici e organici, e che tale numero aumenti in ragione di circa 400.000 all'anno.
Il satellite italiano San Marco D/L (o ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] per la salute è salito da 6,2 a 26,5 miliardi di dollari. Con un decreto del maggio 1992, il potente organo statunitense che approva l'immissione sul mercato di nuovi farmaci e alimenti (FDA, Food and Drug Administration) stabilì che, nel caso di ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] a pochi anni fa. Questa meccanizzazione, questa automazione ha tolto alla ricerca scientifica molto del suo sapore, e oggi il chimico organico spesso non è altro che un calcolatore con la libera docenza. Se c'è una cosa chiara, è che nella scienza ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] gruppi di cittadini hanno costituito nel contempo associazioni in grado di dialogare tanto con i governi nazionali (o con organismi sovranazionali quali l'OCSE o l'ONU) quanto con esperti del mondo della ricerca; un esempio di tale interazione ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] M. Ciò implicherebbe che l'esponente b sia un multiplo di 1/3. Invece si osserva che per il tasso metabolico di un organismo si ha b = 3/4. Il tasso metabolico delle cellule, il battito cardiaco e la crescita massima della popolazione presentano b =1 ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] è la velocità di reazione. Se però si confrontano con le condizioni effettive in cui quella reazione si svolge di fatto nell'organismo, ci si accorge di regola che in natura si è lontani dall'optimum. Ciò è dovuto al fatto che inevitabilmente un gran ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] questo conduce a un'eterogeneità nel numero di copie di mtDNA difettivo, anche tra cellule di uno stesso tessuto o organo.
La tendenza delle mutazioni di geni mitocondriali a causare encefalomiopatie è basata su almeno due considerazioni. I neuroni e ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] del derma sotto forma di noduli o placche o sotto forma di eritrodermia diffusa. L'infiltrazione dei linfonodi e degli organi ha andamento lento, mentre nella Sezary si ha un quadro leucemico nel sangue periferico. I linfomi T periferici, il 10 ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] Le interazioni fra le ossa dello scheletro, l'attività muscolare e quella nervosa, il flusso ematico e dei liquidi organici in genere, i processi di combustione del metabolismo, le funzioni ormonali e ogni altra sono tutte di origine elettromagnetica ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...