Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] riparazione) è il tessuto che deriva da un meristema formatosi al disotto o intorno alla superficie di ferita di un organo quale reazione al trauma e che ha funzione protettiva.
Medicina
Nei tessuti animali la cicatrice si forma a opera del tessuto ...
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trachèide In botanica, elemento conduttore costituito da un'unica cellula morta, allungata, con estremità affusolate e pareti spesso lignificate e variamente punteggiate. Le t. sono disposte lungo l'asse [...] maggiore dell'organo nel quale si trovano e sono di solito adiacenti ad altre t., con le quali comunicano per mezzo di canalicoli. Sono dette anche vasi chiusi e, come le trachee, sono adibite tipicamente al trasporto dell'acqua e dei sali minerali ( ...
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Anatomia
Il più voluminoso elemento osseo del carpo (detto anche osso c. o grande osso). È connesso con i tre metacarpali mediani e con alcune ossa del carpo.
Botanica
Attributo di organo sottile che [...] termina in un rigonfiamento a guisa di capocchia di spillo: per es., peli c. sono i peli ghiandolari le cui cellule secernenti (talora ridotte a una sola) formano la capocchia, come nelle Labiate; stimma ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] da un agente che risiede in modo permanente nel territorio dello Stato presso il quale è accreditato; in linea eccezionale, l’organo stesso può essere costituito da un agente che risiede di solito nel territorio di un terzo Stato, presso il quale è ...
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Forma latinizzata del nome del botanico e medico August Quirinus Bachmann (Lipsia 1625 - ivi 1723). Prof. di fisiologia e botanica, poi di patologia e terapia, si dedicò soprattutto allo studio dell'anatomia [...] salivari: sono detti canali di R. i dotti escretori delle ghiandole sottolinguali. R. scrisse anche di botanica: propose un nuovo sistema di classificazione dei vegetali basato sugli organi fiorali e usò, prima di Linneo, una nomenclatura binomia. ...
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fusto
Laura Costanzo
Radici e foglie in comunicazione
Di altezza variabile da una pianta all'altra, il fusto sostiene le foglie verso l'alto in modo che esse, esposte alla luce, possano svolgere la [...] fotosintesi. È anche l'organo che trasporta la linfa grezza e quella elaborata in direzioni opposte: dalle radici alle foglie e vita durante la stagione sfavorevole
L'organo che sostiene la pianta
Il fusto è l'organo situato tra le radici e le ...
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stria Riga di colore diverso da quello del fondo. La striatura è un insieme di s. che segnano una superficie. anatomia e medicina È detta s. qualsiasi formazione che, per la sua particolare struttura [...] I muscoli della motilità volontaria e il miocardio, che sono così denominati per la caratteristica striatura delle loro fibre. botanica Si dice striato un organo vegetale fornito di linee prominenti o impresse (per es., il fusto del finocchio), o un ...
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In botanica, il tessuto meristematico più esterno degli apici vegetativi delle piante superiori, dal quale trae origine l’epidermide. Consta di un solo strato di cellule le quali si dividono unicamente [...] in senso perpendicolare alla superficie dell’organo. ...
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Corpo solido citoplasmatico o plastidico o vacuolare o nucleare. Sono i., per es., i cristalli di ossalato di calcio, i granuli di aleurone e quelli di amido, i cristalloidi proteici che si trovano nel [...] nucleo di alcune cellule vegetali.
Si dice i. anche un organo nascosto per gran parte da un altro organo: così, stami inclusi sono quelli che non sorpassano la fauce di una corolla gamopetala, come nelle primule. ...
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Botanica
Sviluppo straordinario di un individuo; spesso è dovuto alla poliploidia, la quale si manifesta talora anche con aumento delle dimensioni delle cellule e quindi di tutti gli organi. In fitopatologia, [...] g. di un individuo o di un organo si può avere anche per ipertrofia e iperplasia, dipendenti da cause diverse.
Medicina
Esagerate dimensioni corporee causate da ipersecrezione di ormone somatotropo (GH) da parte di un adenoma ipofisario. Il g. si ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...