In botanica, divisione di piante collocate tassonomicamente tra quelle non vascolari, come le alghe, e quelle vascolari, come le Cormofite, in quanto presentano strutture simili a foglie e fusti, ma non [...] in un rapporto più parassitario che epifitico (non ha, quindi, radici). Lo sporofito è costituito da un peduncolo o da un organo colonnare (seta), alla cui estremità si sviluppa lo sporogonio o urna, all’interno del quale si originano, per meiosi a ...
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Divisione di Alghe dette anche Rodoficee o Floridee o Alghe rosse, caratterizzate dal colore rosso, dovuto alla ficoeritrina che accompagna la clorofilla, e alla ficocianina la quale, se presente in buona [...] due classi: le Bangiali e le Eufloridee, che differiscono, in particolare, per la riproduzione. Le Eufloridee hanno un organo sessuale femminile più complesso: l’elemento femminile o carpogonio è portato da un ramo speciale costituita da più cellule ...
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spermio In botanica, gamete maschile che può essere mobile e flagellato (spermatozoide), oppure non mobile (spermazio) o semplice nucleo generativo.
Gli spermatozoidi (v. fig.) sono propri delle Tallofite [...] ) è la testimonianza del persistere di strutture non più necessarie, le quali prima di essere sostituite rimangono in organismi in cui appaiono superate. Infatti, nelle Cicadacee, per es., il protallo, ossia la struttura equivalente al gametofito ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] effects of intercrossing, London 1862), il D. ne rilevava l'importanza per una riflessione sull'origine e la storia degli organismi in esso coinvolti, ed accennava ad un tema che sarebbe stato dominante nella sua ricerca, quello delle cause finali in ...
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Classe delle Briofite, elevata a rango di divisione da alcuni autori. Gli studi filogenetici, infatti, sostengono l’ipotesi che le Briofite non costituiscano un gruppo naturale, e che le sue tre classi [...] di un fascio centrale di elementi allungati, che servono probabilmente più per sostegno che per la conduzione dell’acqua, e in organi appendicolari, fillidi o foglioline, funzionanti da foglie, molto semplici, per lo più formati da un solo strato di ...
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anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] ed è punto di partenza di fibre dirette al mesencefalo, che intervengono in importanti riflessi visivi.
Botanica
È detto a. un organo che in certe piante può non esser presente, per es., le stipole sono parti a. della foglia, così come le radici ...
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Denominazione delle specie coltivate di Citrus, genere di piante legnose della famiglia Rutacee, e dei loro frutti che hanno sapore più o meno agro. Gli a. sono alberi o arbusti, sempreverdi, eccetto Citrus [...] le parti della pianta sono presenti ghiandole schizolisigeniche contenenti oli essenziali, diversi da specie a specie e anche da organo a organo di una stessa pianta. Numerosissime sono le anomalie, specialmente nei fiori e ancora più nei frutti, che ...
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vascolare biologia In anatomia comparata, apparato v., sistema di canali o vasi destinati a portare sotto forma liquida (sangue e linfa nei Vertebrati, emolinfa negli invertebrati superiori) i materiali [...] conduttori legnosi, o xilematici (trachee, tracheidi); cribrosi o floematici (vasi e tubi cribrosi) e laticiferi (cellule e vasi laticiferi).
Si dice vascolarizzato un organo provvisto di fasci vascolari, come, per es., le foglie delle Fanerogame. ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] cellulare. Infine l’ultima ipotesi è che esistano meccanismi nello stesso citoplasma che consentono a certe cellule di uno stesso organismo di usare certi messaggi e ad altre di usarne altri; quest’ipotesi è in parte confortata da esperimenti su uova ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] veniva iniziata sulle bambine fra i 5 e gli 8 anni: ne risultava un lieve claudicamento.
Parte basale di un organo, in generale più ristretta del resto.
Nelle arti grafiche segno tipografico ¶ o ¶∣ che si usava anticamente per richiamo, come l ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...