VASCOLARE, FASCIO
Valeria Bambacioni
. I fasci vascolari, ben differenziati, si trovano attualmente solo nelle piante fornite di radici (Felci, Gimnosperme, Angiosperme). Anche nei Muschi si trovano [...] maceratori. I fasci vascolari conducono sia l'acqua con i sali minerali assorbiti dal terreno, sia i materiali organici elaborati (carboidrati e sostanze proteiche).
Nelle sezioni trasversali della radice, del caule e della foglia, essi spiccano tra ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] utilizziamo vengono importate da paesi in cui per diversi motivi la possibilità di contaminazioni è piuttosto elevata.
L'organo ufficiale deputato a definire gli standard di qualità e sicurezza delle droghe vegetali è la Farmacopea ufficiale dei vari ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] dato notevole incremento all'Orto botanico di Palermo. Ma è riconosciuto al B. il merito di avere applicato in modo organico il sistema del Linneo con cui era suo proposito illustrare tutta la flora di Sicilia.
Recatosi nel 1807 a Catania, ricercò ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Alfonso Gallo
Istituto con sede in Roma, fondato nel 1938, e nel 1953 intitolato al nome del suo fondatore. L’Istituto è un organo del ministero per i Beni e le Attività culturali e ha lo scopo di studiare i processi di fabbricazione del libro e la ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] quelle stazionarie condizioni di anormalità morfologica o funzionale, ereditaria, congenita o acquisita, in cui vi sono tessuti od organi in condizione di sofferenza e che sono compatibili con uno stato generale di buona salute: anomalie e deformità ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] vulneranti connessi con tali ghiandole, la cui formazione si limita a versare sulla pelle la secrezione velenosa. Nei Rettili l’organo del v. è rappresentato dai denti, con le ghiandole salivari. Fra i Sauri sono velenosi il genere Heloderma e pochi ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] c. e che possono trovarsi nel sedimento dell’urina senza alcun significato patologico.
Tecnica
È detto c. l’organo essenziale di molte macchine aventi una superficie di lavoro, interna (ovviamente cava) o esterna, di forma cilindrica (generalmente ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] stelle di neutroni) ecc.
Medicina
In istopatologia, genericamente, qualsiasi alterazione strutturale, morfologica o chimica presentata da un organo, tessuto o cellula per azione di fattori dannosi vari, quali il calore, le tossine, numerose sostanze ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] . Una proprietà dei m. determinati è quella di avere un ciclo di attività che culmina con la produzione di un organo maturo, con l’accrescimento del quale l’attività meristematica si esaurisce (per es., fellogeno annuale; m. della gemma fiorale e ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] riunire in: a) n. di senso speciale: I olfattorio, II ottico, che si originano dal prosencefalo e si portano all’organo olfattorio e all’occhio; b) n. motori: sono quelli che controllano i muscoli motori dell’occhio, oculomotore (III), trocleare (IV ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...