CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] generale delle comunità, l'ampliamento delle competenze delle Camere di soprintendenza comunicativa e la creazione di un nuovo organo con la denominazione di Soprintendenza generale alla conservazione del catasto e al corpo degli ingegneri di acque e ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] carica abbastanza modesta, questa, che il D. esercitò poco: nel 1682 divenne avvocato fiscale della Vicaria, il massimo organo di giurisdizione criminale.
La sua fu dunque una carriera abbastanza faticosa, cui non dovette essere estraneo, almeno agli ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] dello J. nel quale si sottolineava la sua "partecipazione attiva alla lotta di Liberazione e al movimento comunista". Secondo l'organo del PCI, infatti, lo J. nel 1942 sarebbe stato in contatto con i gruppi antifascisti dell'Università di Pisa e ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] alti gradi della magistratura sabauda. Il 14 nov. 1622 veniva nominato secondo presidente ordinario del Magistrato straordinario, nuovo organo giurisdizionale, creato in quell'anno da Carlo Emanuele I, con competenza in alcune materie che prima erano ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] e l'intero libro dei Magnificat), Roma 1841-47.
Composizioni: Messe, Mottetti, Sequentiae, Inni, Litanie, ecc., per voci ed organo, indicati nel Catalogo a stampa, cui va aggiunto, come composizione di particolare impegno, il mottetto Ecce Sacerdos ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] della riforma costituzionale, soddisfece solo in parte Mussolini. Questi non gradì molto, in particolare, il mantenimento del Senato come organo di esclusiva nomina regia e a carattere vitalizio, e osservò pure, in un appunto nel quale sintetizzò le ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] magistratura, prima come giudice della Corte pretoriana, poi ancora del Concistoro e infine della Gran Corte, il massimo organo giudiziario del Regno: tra il 1580 e il 1584 le sue sottoscrizioni figurano in calce alle prammatiche, i provvedimenti ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] giurista, indurranno il re a chiamare il C., unico avvocato, a far parte della Consulta generale del Regno, supremo organo del contenzioso amministrativo, costituito nel giugno del 1824 sul modello francese e composto da 24 membri, presieduti da un ...
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BERLINGIERI, Francesco
Giuliana D'Amelio
Nato a Spotorno (Savona) il 10 maggio 1857, si laureò in giurisprudenza a Genova; in quella stessa città si dedicò ben presto, e per oltre quarant'anni, allo [...] influente del Comité maritime international, sorto ad Anversa per l'unificazione del diritto marittimo, e ancora di diversi organismi nazionali e internazionali, nel 1904 fu chiamato a far parte della prima commissione di riforma del codice della ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] il Nuovo Digesto italiano (I, Torino, pp. 393-403), che apparve nel 1937 ed è forse il suo contributo più organico e significativo.
Col ministero Grandi, nella commissione per la riforma dei codici, il F. presiedette il comitato per la riforma del ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...