GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] in un secondo momento, di presidente del Parlamento di Bresse. In questa veste, il G. attese alla riforma degli organismi giudiziari nelle regioni del Vaud e del Faucigny. Nel 1506, accettò inoltre la cattedra di professore aggiunto di diritto civile ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] da lui stesso proposta, del 22 aprile di quello stesso anno. La nonna definiva, fra l'altro, l'impiegato quale organo diretto dello Stato e pertanto obbligato ad assicurare "la continuità e la regolarità dei pubblici servizi" ferroviari. Ottenne dal ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] che facessero parte del Consiglio ducale cismontano o fossero in un rapporto stretto con esso, dal momento che a tale organo faceva capo ogni sorta di deliberazioni o atti che riguardassero in genere il governo del ducato. Se si aggiunge poi ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] a Bologna, anche dalla sua iscrizione, del settembre 1376, nel Consiglio dei 500 per il quartiere di porta S. Procolo, organo la cui base era stata di recente allargata (già Consiglio dei 400) nel piano di quella restaurazione degli istituti comunali ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] ancora studente, il D. fu proposto per la prima volta dai savi dello Studio senese per una lettura e il Concistoro, supremo organo di governo della città, autorizzò la condotta, purché il compenso non eccedesse la somma di 50 librae all'anno, ma non ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] di P. Ellero (1861, pp. 265-267).
La campagna abolizionista, che il C. intensificò dopo l'Unità, influenzando anche un organo come La Nazione, segnò nettamente la sua attività nelle commissioni per il nuovo codice penale del Regno d'Italia.
Essa si ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] il 25 dic. 1818, quando venne nominato, con la qualifica di senatore, avvocato fiscale generale presso il Senato di Genova, organo giurisdizionale creato dopo la Restaurazione in aggiunta a quelli di Savoia, di Piemonte e di Nizza. Si distinse per il ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] carica di chierico di Camera, conferitagli il 7 sett. 1581. Nelle nuove vesti, il prelato entrò nell'organo centrale dell'amministrazione pontificia, la Reverenda Camera apostolica, all'interno della quale, ancora durante il pontificato di Gregorio ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] esistenti nella sagrestia di S. Maria Maggiore (da una pergamena, afferma il Bolvito, custodita nella cappella sottostante l'organo); il 29 rilascia attestati di nobiltà, in forma di cronaca, delle famiglie Maramaldo, Ruffolo di Ravello, Arcuccio e ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] credito.
I congressi generali operai piemontesi costituirono l'unico vincolo unitario delle società stesse, poiché mancava un organo centrale che ne dirigesse l'attività (e questo soprattutto per l'avversione dei Boldrini che lo paventavano facile ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...