CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] coi deputati Barella, Depretis, Pescatore, Tecchio e col sacerdote Robecchi - entrava nel consiglio di direzione del torinese Progresso, l'organo di quella parte della Sinistra che si era staccata da Valerio. Nel '51, quando, persa una figlia, aveva ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] interno, per cui quello non può valere come norma giuridica per la costituzione di competenze, poteri e vincoli degli organi dello Stato.
Il suo contributo alla teoria generale del diritto consisteva soprattutto nel difendere, ma con nuove e critiche ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] di uffici e di incarichi, tutti di alto prestigio. Fu membro del Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, il massimo organo di governo cittadino, nel 1428 e nel 1429, anni nei quali aveva assunto prevalenza in città la fazione che faceva capo ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] quando, accanto a Galeotto Canetoli e ad altri esponenti della sua fazione, fu tra i Dieci di balia, il primo organo del governo cittadino. La fazione dei Canetoli, allora prevalente in Bologna con l'appoggio di Filippo Maria Visconti, aveva portato ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] , il G. si soffermava specificamente sulla posizione e sul ruolo del pubblico ministero, che doveva considerarsi organo di giustizia, non di inquisizione: fondamentale diveniva la questione della sua piena indipendenza dagli interessi di parte ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] solo dalla necessità di un'omogeneità metodologica nell'interpretazione, ma si connetteva con il fine che gli organi costituzionali assicurassero un controllo tecnico adeguato alla strategia di continuità. Nel commento alla notissima sentenza della ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 11, XV (1993), pp. 157-172; D. Grana, Gli organi centrali del governo estense nel periodo modenese, in Rass. degli Archivi di Stato, LV (1995), pp. 304-313, 315, 318; G ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] Sforza e la sorpresa del 16 maggio 1452, ibid., LXI (1934), p. 354; C. A. Vianello, IlSenato di Milano organo della dominazione straniera, ibid., LXII (1935), p. 20; C. Santoro, Contributi alla storia della amministrazione sforzesca, ibid.,LXVI (1939 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e universalistico di Gregorio XV fu l'istituzione, il 6 genn. 1622, della congregazione de Propaganda Fide, organo stabile di giurisdizione ecclesiastica sulle missioni nel mondo, incaricato anche di organizzare, fomentare e controllare l'attività di ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] dei consiglieri del sovrano e fosse chiamato poco dopo - sempre al tempo di re Alfonso - a far parte del massimo organo giudiziario, il Sacro Regio Consiglio.
Lo stesso D. informa d'esser stato auditor del duca di Calabria quando questi era vicario ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...