CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] aveva contribuito a demistificare la mitica visione di Venezia come Stato in cui si realizzava il perfetto equilibrio tra organi di diversa natura. Il Bodin, che nel suo Methodus ad facilem historiarum cognitionem, pubblicato a Parigi nel 1566 aveva ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] , A. Albertazzi, e un gruppo di poeti e letterati napoletani - tra i quali M. Giobbe e A. Catapano - volle essere l'organo di un carduccianesimo di sinistra e rivelò la tempestiva esigenza di una cultura e di un'arte più dinamiche e più inclini alla ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] . della letteratura italiana, III, ad vocem; F.-J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, IV, p. 12 (per il lavoro sull'organo dei Serassi); G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III, Milano 1934, ad vocem; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] genn. 1840-30 ag. 1842), della quale fu direttore e uno dei più assidui collaboratori, e delineò un Proemio al nuovo organo delle scienze dell'umanità (Palermo 1841), con il quale, a integrazione dell'opera del Vico, intese fornire "un metodo nuovo ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] il de Begna lasciò la redazione e l'anno seguente, sotto la direzione di V. Duplancich, la rivista divenne organo del partito autonomista, sino alla sospensione delle pubblicazioni nel 1863. Il contributo dato alla riscoperta ed alla memorìa della ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] dell'Eneide (1876) e una versione della Bibbia (1880); ivi diresse anche un nuovo periodico culturale, L'Annotatore, organo della Società didascalica, che a.nche, presiedette. Apparteneva all'Accad. delle scienze di Torino, all'Accad. di scienze ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Levi, Eugenio Montale, Alberto Moravia, Leonardo Sinisgalli: ma si concluse allorché la rivista assunse i connotati di un organo principalmente politico indirizzato in un senso che non condivideva. Dal 1947, pertanto, collaborò a un nuovo giornale d ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] scuola, Torino 1908).
All'inizio del 1907, dopo il tentativo non riuscito di acquistare la Rassegna nazionale per farne l'organo del movimento riformatore, con i consigli e l'incoraggiamento di P. Gazzola e soprattutto del Semeria, il G. dava vita ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] dal Palma.
Il Boschini (1664, p. 417) descrive ancora nella chiesa di S. Canciano le portelle interne dell'organo con l'Annunciata, quelle esterne con i SS. Massimo e Canziano, tuttora esistenti benché completamente anneriti ed illeggibili, mentre ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] ma il quadro teorico-estetico di riferimento era unico. E quando, all'inizio del 1878, F. Crispi volle rilanciare come organo personale di stampa un foglio romano da tempo in crisi, La Riforma, ritenendo indispensabile trovare un contatto forte con l ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...