Anatomia comparata e umana
Canale a pareti proprie che dà passaggio a un liquido organico. D. cistico Canale che collega la vescicola biliare o cistifellea al dotto epatico (➔ fegato). D. (o canale) [...] orecchio interno dei Mammiferi, connesso al sacculo, rappresentante la cavità della chiocciola e la sede dell’organo proprio dell’udito (organo del Corti). D. eiaculatore Nell’apparato genitale maschile convoglia verso l’esterno del corpo il liquido ...
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Psichiatra e psicologo italiano (Reggio nell'Emilia 1867, secondo altre fonti 1868 - Bologna 1932). Professore nell'univ. di Bologna, fu fra i pionieri della psicologia sperimentale italiana; traduttore, [...] nel 1901, di The principles of psychology di W. James e fondatore, nel 1905, della Rivista italiana di psicologia che è tuttora l'organo ufficiale della Società italiana di psicologia scientifica. ...
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MIDOLLO OSSEO (XXIII, p. 233)
Giovanni DI GUGLIELMO
Secondo i moderni concetti di istofisiologia, il midollo osseo si considera come una voluminosa ghiandola (del peso complessivo di circa 1-2 kg.), [...] meccanici e funzionali tali che il loro insieme costituisce una unità anatomo-funzionale in relazione con l'intero organismo. Si stabilisce così una complessa regolazione della emopoiesi per via nervosa, ormonica e umorale.
I rapporti tra parenchima ...
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Nel linguaggio scientifico qualsiasi ente o elemento che media la trasmissione di un messaggio.
Biologia
In biologia e in genetica, sostanza chimica che trasmette o trasferisce a strutture cellulari informazioni [...] (o m. secondari). I m. primari, ai quali appartengono gli ormoni, interagiscono con le cellule dell’organo bersaglio (cioè l’organo la cui attività deve essere regolata dal m. primario), di cui modificano direttamente solo alcune specifiche attività ...
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Particolare tipo di reazione del muscolo striato, consistente in una successione rapida e ritmica di contrazioni e di allungamenti. In fisiologia è detto anche tetano incompleto. Il c. può essere messo [...] in evidenza con opportune manovre in malati con lesione delle vie nervose piramidali: in tal caso è indicato con il nome dell’organo che viene mosso dal muscolo (c. del piede, c. della rotula, c. della mandibola). ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] come il fegato o il rene, e in tal modo riducono la loro capacità di metabolizzare o di eliminare dall'organismo i farmaci con conseguente loro accumulo e tossicità.
Fattori addizionali. Tra i fattori esterni che possono predisporre alla comparsa di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] sono composti di tessuti semplici e che l'alterazione morbosa subita da uno specifico tessuto è la stessa in qualsiasi organo si manifesti. Egli riconobbe il suo debito verso Pinel nel Traité des membranes en général et de diverses membranes en ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] in un suo punto P è il reciproco della t. di C in P. medicina L’avvolgersi su sé stessi di organi o formazioni tubolari o peduncolate o con un segmento ristretto (colecisti, milza, omento, intestino, cisti ovariche, polipi). Si manifesta solitamente ...
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Cartilagine della laringe, formata di 2 lamine unite anteriormente a formare un angolo rivolto verso il lume della laringe; in basso è in rapporto con la cricoide; sul bordo superiore, sulla linea mediana, [...] del cosiddetto pomo d’Adamo.
Si dice tiroaritenoideo di un organo o una formazione che ha rapporto con la cartilagine t. : è un costrittore della rima glottidea.
Si dice tiroioideo un organo o una formazione che ha rapporto con la cartilagine t. e ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] dell’efficienza di rilevazione, dall’altro il problema dello scatter e delle coincidenze casuali, date le dimensioni dell’organo in studio e dell’attività in esso presente, non è così rilevante come per altri distretti corporei.
La metodica ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...