Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] ecc.).
In diagnostica, epatocentesi, puntura esplorativa del fegato; si esegue per esaminare il contenuto di tumefazione dell’organo per stabilirne la natura o per prelevare frammenti di parenchima epatico da sottoporre a esame istologico; può avere ...
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Chirurgo francese (Roanne, Loira, 1879 - Cassis 1955). Direttore (1924) della clinica chirurgica dell'università di Strasburgo e poi (1931) dell'Istituto di chirurgia sperimentale di Lione. I suoi studî [...] della chirurgia fisiologica perché i suoi metodi originali sono orientati sul concetto del ripristino della funzione dell'organo malato. Tra i molti interventi che portano il suo nome vanno ricordati: la simpaticectomia periarteriosa, la legatura ...
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INFIAMMAZIONE (XIX, p. 196)
Massimo ALOISI
Analisi patogenetica dei fenomeni della infiammazione. - Gli studî più recenti sulla sequenza e sul significato biologico generale dei fenomeni elementari che [...] delle loro tossine e alla presenza di prodotti anormali derivanti da lesioni degli stessi tessuti organici. Tale infiammazione può essere molto diffusa in un organo e, se non si ha rapida e completa restitutio ad integrum della parte, può verificarsi ...
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VOGT, Oskar
Vittorio Challiol
Neurologo, nato a Husum (Schleswig-Holstein) il 6 aprile 1870. Si laureò in medicina a Jena nel 1893; si perfezionò a Zurigo, Lipsia e Parigi. Nel 1901 fu nominato direttore [...] del quale egli si trova tuttora, il V. ha fatto uno dei principali centri mondiali per lo studio del cervello. Organo dell'istituto stesso è il Journal für Psychologie und Neurologie.
Il V. ha pubblicato gran parte dei suoi lavori in collaborazione ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] che si conosca, e aumenta inoltre l'appetito specifico per sostanze contenenti sodio. Sotto l'azione dell'angiotensina II, l'organismo animale tende a bere di più e a introdurre più sali di sodio con gli alimenti. Tutte queste attività fisiologiche e ...
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Anatomista (n. San Severino Marche 1500 circa - m. 1574). Medico del cardinale Giulio Della Rovere, insegnò tra il 1555 e il 1568 a Roma alla Sapienza. Fu tra i primi a effettuare sezioni necroscopiche [...] 'autorità dei medici antichi, lo portò a una serie di notevoli scoperte relative all'anatomia e al funzionamento di organi. In particolare, E. precisò ulteriormente la struttura di alcune ossa del cranio, illustrò le ossa sesamoidee delle estremità ...
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temperamento medicina Nella medicina antica, secondo l’insegnamento di Ippocrate universalmente accolto e ripreso da Galeno, la mescolanza, in proporzioni diverse, dei 4 umori fondamentali dell’organismo: [...] flemmatico, bilioso, melanconico. musica Nella terminologia musicale, la sistematica accordatura degli strumenti a suono determinato (organo, pianoforte ecc.), praticata suddividendo l’ottava in 12 semitoni posti a uguale rapporto di frequenza l’uno ...
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La cavità dentale, in cui è contenuta la polpa dentaria. Pulpite Flogosi della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche, da agenti chimici o termici, da focolai di carie, processi [...] , tifo, malattie esantematiche). Nelle forme acute, i processi infiammatori intensi non permettono reazioni difensive e portano l’organo a rapida necrosi. Nelle forme croniche la polpa reagisce con la formazione di dentina secondaria. Il sintomo ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] collera; la terza parte dell'anima doveva essere però ora collocata nel fegato (al quale, nel Timeo, si aggiungevano gli organi del sesso). La nuova collocazione non era priva di conseguenze, perché ne derivava che questa parte, connessa com'era con ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] di assorbimento dell’isotopo 10 del boro da parte delle cellule tumorali. Il metodo consiste nell’irraggiare con neutroni l’organo espiantato, per esempio il fegato, dopo averne arricchito i tessuti con l’isotopo 10 del boro. Il fegato metastatico ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...