VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] Sono ben noti gli effetti delle punture delle api e delle vespe che hanno nel loro pungiglione un terribile organo di difesa: quest'organo, più o meno sviluppato, si ritrova anche in molte formiche, le cui proprietà velenifere sono però molto minori ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] che vanno dalla vista al linguaggio, alla memoria e all'abilità di apprendimento, dimostra che il cervello non è un organo omogeneo, nel quale tutti i processi cognitivi impiegano gli stessi gruppi di neuroni, ma è piuttosto una struttura altamente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] elastica alle stimolazioni umorali. Ogni parte possedeva una specifica forza di reazione, che si traduceva nelle funzioni esercitate dai diversi organi:
Non vi è in effetti nel corpo un solo canale che sia privo di elasticità e di movimento. La massa ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] se c'è una ferita che dà dolore.
Tessuti e cellule
A differenza di una grande città, però, il corpo umano è un organismo vivente, fatto di tessuti, cioè di ossa, pelle, muscoli, che a loro volta sono fatti di cellule. Una cellula è talmente piccola ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] stimolazioni fisiche esterne - ma ci sono l'interno del corpo e la 'fantasia' -, si origina nelle strutture nervose, e, per un dato organo di senso, è sempre lo stesso, il colore per l'occhio, il suono per l'orecchio e così via, al variare dello ...
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Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese N. Audry, nel 1741, per definire "l'arte medica di prevenire e correggere negli infanti le [...] una deformità incompatibile o nel portare a guarigione una determinata affezione che abbia colpito una qualunque struttura degli organi di movimento, o per lo meno nel ridurne al minimo i conseguenti danni funzionali altrimenti invalidanti. Si tratta ...
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Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] di morfallassi è fornito da Hydra, nella quale si distinguono due estremità, una prossimale, il disco basale, che fissa l'organismo al substrato, e una distale, l'ipostoma, costituita da una bocca circondata da tentacoli: se Hydra viene tagliata in ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] polarità degli ameloblasti, in Boll. della Soc. ital. di biol. sper., XXIV [1949], pp. 52-60; Sulla istogenesi dell'organo dello smalto, in Ricerche di morfologia, XXV [1955], pp. 17-24; Membrana basale e polarità degli ameloblasti, in Atti dell'Acc ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] nel '500 esercita quell'arte ostetrica lasciata per lunghi secoli nelle mani delle levatrici. Egli ci assicura così che quest'organo si stacca facilmente come un frutto maturo al momento dei parto, eventualmente con l'aiuto di una delicata tecnica ...
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allotipo
Mauro Capocci
Uno dei determinanti delle molecole anticorpali (immunoglobuline). Le molecole anticorpali sono costitute da parti variabili e parti costanti. La parte variabile, estremamente [...] iniettati in un altro. Per questa ragione, la tipizzazione allotipica è una delle principali analisi effettuate nelle procedure di trapianto d’organo: la diversità allotipica è infatti direttamente proporzionale alla reazione di rigetto da parte dell ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...