La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] detti KIR (killer inhibitory receptors), che vedono MHC normale e frenano il loro potenziale distruttivo. Le cellule NK pattugliano l'organismo e controllano con i loro recettori le MHC. Chi ha perso o alterato la carta di identità viene ucciso (fig ...
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Botanica
Pratica agraria che aumenta la resistenza al freddo di certe piante coltivate, tenendole per qualche giorno a temperatura di poco superiore a quella di congelamento. In questo modo, l’amido si [...] grassi liberi dell’olio avvelenano il catalizzatore.
Medicina
In anatomia patologica, aumento di consistenza e di compattezza di un organo, per lo più con proliferazione di tessuto fibroso.
L’i. del polmone è l’aumento di consistenza che acquisisce ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] il cibo e il pulviscolo, cosicché l'uomo può infettarsi per ingestione o per inalazione. Inoltre il virus può penetrare nell'organismo attraverso la cute o la congiuntiva, ad esempio toccando i topi in laboratorio o quelli presi in trappola. Pare che ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] del detrimento complessivo. Viene così definita la grandezza dose efficace, E : E = ΣT wT HT in cui wT è il peso dell'organo T.
La tab. 2 mostra i valori di wT suggeriti a livello internazionale. Per irradiazione uniforme del corpo intero, in cui la ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] condotta con spirito critico e innovatore, questi due contributi sottolineano la fondamentale concezione degli intimi rapporti tra organo e organo, apparato e apparato, che il D. sosteneva, come appare anche da altri lavori (ad e s., Correlazioni ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] Anatomie und Physiologie und für klinische Medizin, CXCIII [1908], pp. 370-394; Intorno all'associazione di tumori e tubercolosi nello stesso organo, in Rivista veneta di scienze mediche, L [1909], pp. 223-236, 303-316, 379-383, 405-410, 454-459) e ...
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Sete
Luigi A. Cioffi
Il termine sete indica, nell'accezione comune, la sensazione del bisogno di acqua da parte del corpo. Quello della sete è, insieme a quelli del sesso e della fame, un esempio tipico [...] dall'ipovolemia, che a sua volta fa aumentare l'angiotensina II circolante. Questa agisce sull'organo sottofornicale e sull'organo vascolare della lamina terminale, aree specializzate recettrici del diencefalo che stimolano le aree nervose implicate ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] il primitivo nome in quello di Annali di Chimica e Farmacologia, fu pubblicata fino al 1898, costituendo il principale organo delle ricerche italiane di farmacologia e di chimica medica. Tra i numerosi lavori eseguiti dall'A, durante la permanenza ...
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Carcinoma
Ester De Stefano
Tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari. Le principali caratteristiche che differenziano i tumori maligni da quelli benigni sono l’invasività e la diffusione. I tumori [...] degli altri tumori che sono in forma di massa solida. Il confinamento di una cellula normale in un dato organo o tessuto viene mantenuto sia da barriere fisiche sia dalle interazioni complesse e non ancora completamente definite che si stabiliscono ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] fusto) e di bombarde per il lancio di bombe esplosive; dispositivi di accensione per armi da fuoco; cannoni a organo, costituiti da molte piccole canne disposte a raggiera che possono sparare simultaneamente; cannoni a revolver; ponti da campo; carri ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...