La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] quando la causa non viene rimossa e permane a lungo mantenendo una sorta di equilibrio con le forze difensive dell'organismo. In questi casi il rossore e il calore della flogosi si attenuano mentre persistono il dolore e la tumefazione. Talvolta ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] verso l'inizio del secolo. È difficile investigare le funzionalità di una cellula mentre questa si trova all'interno dell'organo e dell'organismo che la ospita, e questo vale in particolare per i neuroni. Di grande aiuto fu lo sviluppo, da parte di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] di macchine più complesse, nei cui ‘tubi’,‘canali’, fibre scorrevano vari «fluidi della vita» (Bernardi 1992) e i cui organi e funzioni venivano descritti e interpretati alla luce delle nuove forze che, nel corso del 18° sec., erano entrate in gioco ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] Rudinì, per realizzare economie di bilancio, prese l'iniziativa di un decentramento dei servizi sanitari e di una riduzione dell'organico centrale, che trovarono nel B. un deciso oppositore.
Dal 1896 alla morte nacquero i maggiori scritti del B. sui ...
Leggi Tutto
Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] considerazioni valgono per le caratteristiche chimico-fisiche dei singoli organi: per es., il fegato di un individuo che anche i migliori velocisti del mondo mostrano un'efficienza degli organi interni che non si discosta dalla media. Nella corsa dei ...
Leggi Tutto
Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] (v.), se è rispettata la compatibilità tra patrimonio antigenico del ricevente e quello del donatore di sangue o di organo. È questa la ragione per la quale pietra miliare della moderna trasfusione deve essere considerata la scoperta dei gruppi ...
Leggi Tutto
Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] di supremazia femminile nella procreazione, non solamente perché l'organismo femminile ne è la sede esclusiva, ma anche perché iperattivazione, reazione acrosomiale). L'epididimo è un organo situato sul margine posterosuperiore del testicolo ed è ...
Leggi Tutto
MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] ., VIII [1876], coll. 6-14), con la dimostrazione dell'istogenesi comune dell'angioma cavernoso delle ossa e di altri organi (L'angioma cavernoso delle ossa, ibid., IX [1877], coll. 177-186) e l'individuazione di una particolare entità anatomoclinica ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] nell'irritabilità non un carattere specifico del tessuto muscolare, com'era per il fisiologo svizzero, ma di tutto intero l'organismo. In tal modo essa veniva a porsi come "causa efficiente della vita in generale" (De Renzi), e come concetto metodico ...
Leggi Tutto
BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] il B., tra i primi, la possibilità di trasferire passivamente uno stato immunitario a mezzo di estratti di organo, specie se ricchi di linfociti. Queste ricerche, in veste monografica, riuscirono vincitrici del primo concorso Ganassini nel 1948 ...
Leggi Tutto
organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...