Musicista astigiano vissuto nel sec. 17º a Monreale, dove era maestro della cappella arcivescovile intorno al 1655. Compose salmi, Magnificat, arie spirituali concertate a voci e strumenti, e musica per [...] organo. ...
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CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] liturgica (si ricorda tra l'altro la celebre raccolta delle Sacrarum cantionum a 2-8 voci, con basso continuo per l'organo, pubblicata nel 1616 e dedicata a Paolo V con parole di deferenza e fiduciosa raccomandazione) e molte composizioni profane per ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] come allievo di Alessandro Marinelli.
Ottenuto il diploma nel luglio dell'anno 1899, il B. perfezionò i suoi studi al conservatorio di Milano, dove ebbe per maestri R. Gallignani, G. Coronaro e M. Saladino. ...
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Musicista (Lione 1845 - Parigi 1937). Studiò a Bruxelles con F. J. Fétis, e nel 1869 divenne organista a Parigi presso la chiesa di Saint-Sulpice. Prof. al conservatorio di Parigi dal 1890, fu uno dei [...] maggiori concertisti d'organo del suo tempo. Compose musica teatrale, orchestrale e da camera, segnalandosi soprattutto nelle composizioni per organo. Fu suo allievo A. Schweitzer. ...
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Musicista (prima metà sec. 17º), operoso a Venezia. Nel 1625 era capo degli strumentisti di S. Marco. Compose musica sacra e soprattutto strumentale: sonate a 4 (1626 e 1627), sonate per organo o spinetta [...] con strumenti (1629, 1644), di grande interesse storico-artistico ...
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Musicista (Deventer o Amsterdam 1562 - Amsterdam 1621), successe (1577 circa) al padre Pieter Swybertszoon (m. 1573), del quale fu probabilmente allievo, come organista della Oude Kerk di Amsterdam. Diventò [...] presto celebre quale virtuoso d'organo e di clavicembalo. Compose molta musica (in gran parte pubblicata postuma), sia nel genere vocale sia profane a più voci e soprattutto numerose pagine per organo o cembalo: fantasie, toccate, variazioni, ecc. In ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] profundis per tre voci e orchestra (30 luglio 1844, per la cattedrale di Terni); due Dixit Dominus per quattro voci ed organo; due Dixit Dominus per quattro voci e orchestra; Domine ad adiuvandum per voci e orchestra (1853); tre Domine ad adiuvandum ...
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WERCKMEISTER, Andreas
Francesco Vatielli
Teorico e musicista, nato a Benneckenstein il 30 novembre 1645 e morto a Halberstadt il 26 ottobre 1706. Apprese l'arte da due suoi zii e diventò apprezzato [...] suonatore d'organo occupando varî posti importanti in diverse città tedesche. Compose e pubblicò una raccolta di Sonatine trattati sugl'intervalli, sul basso continuo, sull'arte dell'organo, sulla composizione, ecc. Tradusse pure in lingua tedesca lo ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] 'epoca, furono eseguite anche nelle principali cappelle d'Italia e d'Europa), diversi inni, mottetti, litanie e alcuni pezzi per organo solo. Anche se, come si è detto, la musica sacra occupò l'intero arco della sua attività musicale, tuttavia nella ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] Sonate per cembalo o pianoforte è conservata nel Museo della musica di Bologna (PP.138), insieme con un Concerto per organo e orchestra (PP.139); la Biblioteca del conservatorio di Bologna custodisce altri brani organistici, fra i quali un volume di ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...