Famiglia di Crostacei Malacostraci Decapodi Dendrobranchiati (v. fig.). Quasi tutti gamberi marini, per lo più litorali e di modesta profondità, alcuni abissali e pelagici con larve planctoniche, sono [...] soprattutto nelle zone calde e temperate con numerosi generi e specie, molte di importanza economica. Alcune specie sono dotate di organi luminosi o che emettono un muco luminescente; il terzo paio di zampe termina a chela. Possiedono un complicato ...
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(o capidoglio) Genere di Cetacei Odontoceti, della famiglia Fiseteridi. Comprende l’unica specie Physeter catodon (v. fig.), che si trova nei mari tropicali e temperati. Il maschio misura fino a 18 m di [...] Cefalopodi, come calamari, polpi e talvolta calamari giganti, ma anche pesci. Il suo enorme capo contiene l’organo dello spermaceti, sostanza cerosa con funzione idrostatica (essenziale nelle immersioni) e di ecolocazione. La sua caccia è ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli [...] subisce spesso un rigonfiamento (fisogastria) per il grande sviluppo degli ovari o per la dilatazione dell’ingluvie, che diventa organo di riserva trofica per tutta la colonia. Alcune specie sono munite di aculeo, che può essere sostituito da altro ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] agli arbusti in cui persistono resti secchi, irrigiditi e con aspetto di s., dei rami non più in vegetazione. È detto spinuloso l’organo o l’organismo munito di piccole s. o di prominenze simili a s.; si dice per lo più di spore di funghi e d’altri ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] generale del corpo è tipicamente fusiforme; il limite fra tronco e coda è dato dalla posizione dell’ano (fig. 1 ).
Organi di equilibrio e di locomozione sono le pinne, pari e impari, appendici laminari sostenute da raggi scheletrici. Le pinne pari ...
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Classe di Molluschi Scutopodi comprendente circa 60 specie diffuse in tutti i mari, di dimensioni variabili tra pochi millimetri e alcuni centimetri. Molluschi primitivi, a vita libera, si nutrono di microrganismi. [...] vi è uno scudo pedale posto nella regione anteroventrale del corpo, residuo dell’organo locomotorio dei primi Molluschi. Il capo non è differenziato. Mancano del tutto organi di senso specializzati e tentacoli sensoriali. Le branchie sono poste nella ...
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Tisanotteri Ordine di Insetti terrestri, detti Fisopodi, suddivisi in 2 sottordini, Terebranti e Tubuliferi, che comprendono 8 famiglie con circa 5000 specie di piccole dimensioni, a metamorfosi incompleta. [...] ) strette, orlate da una lunga frangia di setole (donde il nome); le zampe hanno il pretarso terminante con un organo adesivo a forma di ventosa retrattile. In grande maggioranza fitofagi, sono dannosi alle piante da serra, agrumi, vite e olivo ...
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stélla di mare Animale marino degli Echinodermi appartenente alla classe Asteroidei, con corpo appiattito a forma di stella a cinque raggi (ma in alcune specie anche in numero molto maggiore), detti braccia; [...] madreporica; ciascun braccio è percorso ventralmente da pedicelli utilizzati per il movimento e la presa, e porta all'estremità un organo fotorecettore, detto ocello. Le s. di m. hanno dimensioni variabili da pochi centimetri a oltre 1 m; vivono sul ...
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Scheletro esterno caratteristico degli Artropodi. Costituito da chitina, cui spesso si aggiungono sali minerali, specialmente calcarei, che gli conferiscono durezza (per es., carapace dei granchi o dei [...] cui l’animale si libera ( esuvie) contiene anche sostanze di rifiuto e perciò l’e. ha anche la funzione di organo escretore.
Un e. dermico, o dermascheletro, è caratteristico degli Echinodermi, nei quali sotto l’epidermide si sviluppano, a spese del ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] emiparassite, e gli pneumatodi.
In zoologia, m. è l’insieme dei cambiamenti, talora profondi e complicati, che subiscono organismi di molti gruppi animali, al termine del loro sviluppo embrionale, per raggiungere la forma dell’adulto. Allo sviluppo ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...