Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] di gameti aploidi, e le cellule della linea somatica, che, in attiva r. vegetativa per mitosi, costituiscono tutto il resto dell’organismo e non hanno continuità con la progenie. Da un certo punto di vista è utile affermare che il ruolo delle cellule ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] o mucoso, duro, abraso o ulcerato, detto sifiloma iniziale, situato nel punto in cui il treponema è penetrato nell’organismo (quando è ulcerato prende il nome di ulcera dura o ulcera sifilitica); e dalla adenopatia satellite, ossia dalla tumefazione ...
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Scifozoi Classe di Cnidari Medusozoi comprendente circa 250 specie e gli ordini Stauromeduse, Peromeduse (o Coronati), Semosteomee, Rizostomee. Alcuni riuniscono gli ultimi due ordini nella sottoclasse [...] precedenti. Il margine fra l’esombrella e la subombrella è quasi sempre lobato e ordinariamente fornito di tentacoli e di organi sensori. Questi ultimi, detti ropali (rhopalia), sono per lo più 8, situati dentro nicchie del margine e si alternano ai ...
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oritteropo
Giuseppe M. Carpaneto
Un puzzle di Mammiferi
L’oritteropo, detto anche formichiere africano, è l’unico rappresentante vivente dell’ordine dei Tubulidentati, esclusivo dell’Africa tropicale. [...] della lingua rappresenta un fenomeno di convergenza tra animali che, avendo gli stessi costumi alimentari, hanno prodotto un organo assai simile.
In realtà, l’oritteropo è uno dei Mammiferi africani più antichi, diretto discendente dei Condilartri ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] Lincei, X (1929), pp. 680-687; Sulla fine struttura dell’encefalo nei diversi casi di anomalie oculari e dell’organo olfattorio in larvette di Axolotl, ottenute da uova centrifugate, in Archivio italiano di anatomia ed embriologia, XLVII (1942), pp ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] si è potuto chiarire il suo determinismo.
Determinazione del sesso
Il s. si trasmette come un carattere ereditario. In molti organismi dioici l’eterozigosi di uno dei due s. è visibile al microscopio ottico, in quanto esiste una coppia di cromosomi ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] ) e all’età (impubere o senile). L’u., alla base del corpo, presenta l’inserzione delle tube uterine (o di Falloppio).
Gli organi di fissazione sono: i legamenti rotondi, tesi tra i due angoli del fondo dell’u. e la superficie esterna del pube; i ...
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anatomia e medicina In anatomia comparata ed embriologia nome di numerosi organi e formazioni sacciformi. S. aerei Caratteristici prolungamenti dei grandi bronchi principali e secondari degli Uccelli, [...] , presente in tutte le classi (➔ vitello). S. vocali Negli Anfibi Anuri maschi le dilatazioni (una o due) dell’organo risonatore della mucosa faringea. S. durale In anatomia umana, continuazione della dura madre sotto la terminazione caudale della ...
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tuatara
Giuseppe M. Carpaneto
I rifugiati della Nuova Zelanda
I Rincocefali sono un ordine di Rettili, vicini agli Squamati, dall’aspetto che ricorda vagamente quello delle iguane. Tra la fine del Paleozoico [...] di becco, la membrana timpanica è assente e nei giovani si osserva un terzo occhio posto sulla sommità del capo. Questo organo, che si chiude al quarto mese di vita, ha una funzione ancora sconosciuta. I tuatara misurano circa 50 cm di lunghezza ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] delle condizioni d'esistenza o delle cause finali): ciò porta, da un lato, a escludere tutte quelle combinazioni di organi che, possibili da un punto di vista meramente morfologico, non sono tuttavia favorevoli o finalizzate all'esistenza, dall'altro ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...