Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, ebanite, galalite, celluloide, metallo, legno, plastica ecc.), fornito d’una serie di dentelli più o meno fitti, che serve a ordinare e ravviare i [...] , costituita da una propaggine laminare pieghettata della coroide, cui sono state attribuite varie funzioni, sia come organo trofico per il cristallino sia come regolatore e recettore della pressione endooculare.
Nome di due appendici lamellari ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] quindi la prima legge dell'evoluzionismo lamarckiano (detta dell'uso e disuso), secondo cui l'aumentato uso costante di un organo lo rafforza, mentre il suo costante disuso lo indebolisce fino a poterne provocare l'atrofizzazione e la scomparsa; da ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] cranio. I primi 3 segmenti compongono il procefalo, fornito tipicamente di 2 antenne (generalmente pluriarticolate e più o meno ricche di organi di senso; fig. 2), 2 occhi composti e 3 o 2 ocelli; dal primo somite deriva anche il labbro superiore; i ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] fusto) e di bombarde per il lancio di bombe esplosive; dispositivi di accensione per armi da fuoco; cannoni a organo, costituiti da molte piccole canne disposte a raggiera che possono sparare simultaneamente; cannoni a revolver; ponti da campo; carri ...
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Mosche, mosconi e zanzare
Giuseppe M. Carpaneto
Insetti con due ali
Il grande ordine dei Ditteri, a cui appartengono mosche, mosconi e zanzare, è caratterizzato dalla presenza di un solo paio di ali, [...] ) è una specie antropofila, ovvero legata agli insediamenti umani. Le sue larve – i bigattini – si sviluppano nei rifiuti organici. Gli adulti immergono la loro corta proboscide nel cibo e aspirano la componente liquida, oppure vomitano enzimi capaci ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] e con tale accorgimento riuscì a descrivere le valvole dei vasi linfatici e le disposizioni dei vasi in seno a vari organi. Di particolare importanza furono anche le ricerche di A.M. Valsalva sull’orecchio e di G.B. Santorini sulla muscolatura della ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] con una formula che sarà spesso ripresa, P. J. G. Cabanis (1802) scriverà che "il cervello va considerato come un organo particolare specialmente destinato a produrre il pensiero così come lo stomaco e l'intestino operano la digestione e il fegato il ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] disposizione il posto di lavoro (allora dei "tavoli" o banchi, oggi laboratori), la biblioteca, prodotti chimici, animali e organismi marini freschi ogni giorno e l'aiuto degli assistenti.
Per tutta la sua vita tramite viaggi e trattative, lettere ed ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] (v., 1962) e da R. Jander (v., 1961), s'intende il controllo attivo delle relazioni spaziali da parte di un organismo: esso può essere ‛aperto' (cioè al di là dello stimolo ricevuto, come nel caso delle lucciole che si voltano lentamente verso ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] e Pax6 del topo (Loosli et al., 1996), come illustrato in figura (fig. 6). Nel fegato dei mammiferi e nell'analogo organo delle mosche, chiamato corpo grasso, i geni del metabolismo sono regolati da fattori di trascrizione omologhi (Abel et al., 1992 ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...