Ingegneria genetica
Maria Giulia Farace
La locuzione ingegneria genetica indica l'insieme delle tecnologie che permettono le manipolazioni in vitro di molecole del DNA, in modo da provocare un cambiamento [...] in precedenza, se si isola e si digerisce con una particolare endonucleasi di restrizione il DNA isolato da un certo organismo, organo, tessuto o tipo cellulare, si ottiene un discreto numero di frammenti, che possono essere inseriti in un vettore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] produceva un'accelerazione del ritmo cardiaco. Egli notò anche che, se i nervi simpatici venivano tagliati, gli organi effettori continuavano a rispondere alle sostanze contenute negli estratti di surrene (che contengono l'adrenalina) e ipotizzò che ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] [...] che è l’ultimo grado della saggezza».
Il suo contemporaneo, anch’egli filosofo, Francesco Bacone tratteggiò nel Nuovo organo i criteri di una logica della ricerca rigorosamente induttiva, che dai casi particolari approdava a leggi più generali ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] la macchina di trasduzione del segnale e il nucleo è breve. Nel caso in cui le neurotrofine siano rilasciate dall’organo bersaglio e leghino recettori presenti sulla punta dell’assone, il segnale deve invece viaggiare per distanze grandi rispetto al ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] a volte mortale è l’emoglobinuria.
In tutte le forme di m. la milza aumenta di volume (splenomegalia) per congestione dell’organo e per varie altre alterazioni. L’anemia è di grado variabile secondo il numero di eritrociti distrutti dai parassiti; è ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] in favore della fotosintesi (zona eufotica), al di sotto in favore della respirazione (zona afotica).
Con riferimento agli organismi vegetali, punto di c., il valore dell’irradiamento in corrispondenza del quale in un individuo l’assimilazione ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] i costituenti cellulari ma anche aumentarne la quantità con la sintesi di nuovo materiale cellulare. Per di più tutti gli organismi debbono essere dotati di sistemi atti a consentire che l'energia che si libera nella demolizione degli alimenti o che ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] o da una catena di neuroni neurosecretori, i quali terminano in prossimità di sistemi vascolari con i quali danno origine a organi neuroemali, rispettivamente l'EM e la neuroipofisi, per i sistemi di controllo antero- e post-ipofisario.
L'ipotesi del ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] fino all'insorgenza della senescenza e della morte. È a tutti noto infatti che lo sviluppo embrionale − di tutti gli organismi viventi − si svolge secondo un programma temporale oltre che morfologico e funzionale, ed è altrettanto noto che la durata ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] quella diploide del ciclo ontogenetico e comportano l'incremento definitivo e irreversibile del numero delle cellule che costituiscono l'organismo. L'a. non si può tuttavia considerare come un mero aumento di massa. L'aumento di volume è accompagnato ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...