In biologia, nella rigenerazione animale, la neoformazione di una parte diversa da quella asportata o naturalmente perduta.
In botanica, produzione di un organo in posizione anomala. ...
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In botanica, detto delle nuove pareti che si formano durante la divisione delle cellule dei meristemi, quando sono parallele alla superficie dell’organo. ...
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Geotropismo trasversale, cioè movimento di alcuni organi vegetali, come rizomi e foglie, che si dispongono orizzontalmente per effetto della gravità terrestre. L’organo che presenta d. è detto diageotropo. ...
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In botanica, si dice delle nuove pareti, che si formano durante la divisione delle cellule dei meristemi, quando sono perpendicolari alla superficie dell’organo o alle pareti pericline. ...
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Anatomia
Tunica a. La guaina esterna dei vasi sanguiferi, composta di tessuto connettivo con fibre collagene ed elastiche.
Botanica
Si dice a. un organo che si forma lontano dall’apice vegetativo di asse [...] e quindi su parti adulte; contrapposto a normale. Il fusto è a. se trae origine da una foglia (Bryophyllum), da una radice (pioppo bianco), dal callo d’innesto o dalla corteccia di un fusto reciso, sviluppandosi ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] che nei Leptocardi si riscontra come sifone atriale negli Ascidiacei, e nei Taliacei. P. femorali (o inguinali o organi femorali) Formazioni cutanee del maschio e della femmina dei Sauri, situati sulla faccia ventrale delle cosce e nella regione ...
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Botanica
Massa di tessuto indifferenziato di tipo parenchimatoso che si forma in seguito ad accrescimento e proliferazione di cellule sulla superficie di una ferita di un organo, con lo scopo di cicatrizzarla. [...] Per es., le talee di piante legnose prima di formare le radici sviluppano un c. molto vistoso (cercine o c. di cicatrizzazione), dal quale si originano le radici. Alla formazione del c. possono concorrere ...
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In botanica, gamete femminile (detto anche ovocellula). Si differenzia nettamente dal gamete maschile per le maggiori dimensioni, il grande contenuto di sostanze di riserva e l’immobilità. Si forma nell’organo [...] sessuale femminile (oogonio, archegonio, oangio); a maturità è priva di membrana. Le o. sono contenute nell’organo sessuale femminile, tranne che nelle Fucali, dove la fecondazione avviene nell’acqua.
Lo zigote originato dalla fusione anisogamica di ...
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Anatomia
areola A. mammaria (o areola primaria) In anatomia, regione pigmentata della mammella, nel cui centro è situato il capezzolo.
Biologia
Piccola zona circoscritta dentro o attorno a un organo vegetale [...] (corolla, seme) o fra le nervature di una foglia.
areola Punteggiature areolate Tratti di minore ispessimento delle pareti cellulari, che visti di fronte appaiono di solito come un cerchietto circondato ...
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In botanica, incurvamento temporaneo di organi vegetali, determinato da uno stimolo diffuso e perciò indipendente dalla direzione di questo; l’incurvamento è dovuto ad accrescimento ineguale su due lati [...] dell’organo, in seguito a variazione del turgore.
Secondo la posizione, ventrale o dorsale, della convessità si distinguono una epinastia e una iponastia; secondo la natura dello stimolo si parla di: aptonastia (o tigmonastia), chemonastia, ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...