CATTA, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sennori (Sassari), l'8 febbr. 1857 da Giorgio e da Maria Agostina Frassetto. Studiò a Sassari dove si laureò in farmacia e poi in giurisprudenza. Da studente [...] A dare nuovo impulso al movimento fu soprattutto il periodico La Via, di cui il C. fu redattore, che fu per tre anni l'organo di stampa del P.S.I. sardo e allo stesso tempo della Camera del lavoro sassarese. Nel 1908 - a seguito di referendum fra le ...
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DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] tra Comunità comitatine ed apparati periferici del governo veneto. Nel 1619 entrò a far parte del Consiglio dei dieci, organo che, se aveva perduto la totale preponderanza detenuta solo pochi decenni prima, si configurava pur sempre come uno dei ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e schiarimenti filosofici, 1952). Per il C., con queste peculiarità del suo pensiero e della sua opera, insostituibile e prezioso organo di pubblicazione fu, sin dal suo apparire nel 1901, la rivista La Critica, con il suo proseguimento dal 1945, i ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che vide impegnati, oltre al C., G. Zurlo e M. Galdi - solo alcune sue istanze furono accolte nel piano organico approvato dal sovrano il 29 nov. 1810.
Rapporto e Decreto costituiscono, però un momento importante nella biografia politica del C ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] s'imponeva per il giovane G. sul piano pratico e politico, essendo "una religione rivelata e positiva l'organo indispensabile della morale nella società", ovvero anche "un'obbligazione sociale", chiamata a integrare "il mantenimento e l'accrescimento ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] regresso" (a Croce, 7 sett. 1903).
Ormai stremato nel fisico, privato (per via di un tumore alla gola) dell'"organo pedagogico e democratico della voce" (Saggi sul materialismo storico, p. 334), e impossibilitato a ingerire persino della crema o del ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] , si rianima la vita cittadina, rinasce la cultura e quel che è più - attraverso la creazione di uno speciale organo, emanazione del Parlamento, la "Deputazione del Regno" - si inizia quel processo di identificazione fra il baronaggio e la nazione ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] ministro G. Cantelli.
Il Bonghi puntava proprio sull'azione personale del F. per creare le premesse per un più organico riassetto futuro dell'istituzione; ma la caduta della Destra storica lasciò il F. esposto alla rivalità dei suoi nemici personali ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] ancora studente, il D. fu proposto per la prima volta dai savi dello Studio senese per una lettura e il Concistoro, supremo organo di governo della città, autorizzò la condotta, purché il compenso non eccedesse la somma di 50 librae all'anno, ma non ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] il 25 dic. 1818, quando venne nominato, con la qualifica di senatore, avvocato fiscale generale presso il Senato di Genova, organo giurisdizionale creato dopo la Restaurazione in aggiunta a quelli di Savoia, di Piemonte e di Nizza. Si distinse per il ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...