Nato a Montbard in Borgogna il 7 settembre 1707, morto a Parigi il 16 aprile 1788; ebbe il titolo di conte di Buffon nel 1771, in riconoscimento della sua opera. Studiò a Digione e ad Angers, dedicandosi [...] animali con i vegetali, esamina le leggi dello sviluppo e della generazione, prospetta problemi e teorie d'embriologia e di organogenesi; trattazione questa che si completa con l'Histohe de l'homme, apparsa subito dopo, in cui egli tratta dell'età ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] (v.). Solo successivamente si differenziano gli altri organi sessuali, che sono comunque i più lenti a formarsi durante l'organogenesi. L'utero deriva dal dotto di Müller, un canale pari presente inizialmente in entrambi i sessi, il quale è destinato ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] tra tutte quelle che colpiscono il feto) corrisponde al secondo trimestre di gestazione; poiché a quest'epoca l'organogenesi è largamente completata, le malformazioni sono meno frequenti che nel caso della rosolia, ma le conseguenze dell'azione ...
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MANNU, Andrea
Massimo Aliverti
Nato a Sorso, nel Sassarese, il 7 genn. 1873 da Nicolò, proprietario terriero, e da Francesca Cossu, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Sassari il [...] della anatomia normale e patologica dell'uomo e degli animali sulle conoscenze dell'embriogenesi e dell'organogenesi. Recò ancora un importante contributo anatomopatologico (Sulla importanza delle gravi lesioni traumatiche della porzione cervicale ...
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MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] , n.s., I (1907), pp. 7-21; Le funzioni della zootecnia coloniale, ibid., pp. 104-117; Ricerche sperimentali sulla organogenesi delle corna dei cavicorni, ibid., pp. 1033-1053; La zootecnia nella scienza e nella pratica (organizzazioni delle attività ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...]
Fra i numerosi temi di indagine affrontati dal L. deve infine essere menzionato quello dell'embriologia generale e dell'organogenesi, al quale recò importanti contributi riguardanti, tra l'altro, l'origine delle cellule germinali (Sull'origine delle ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] , come da un singolo foglietto germinativo si formino tessuti completamente diversi tra loro.
Segnali induttivi dell'organogenesi nel corso dello sviluppo embrionale
Un ruolo chiave nella specificazione dei diversi tipi cellulari che compongono i ...
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Genere della famiglia Branchiostomidi, del sottotipo dei Cefalocordati o Acranî, del tipo dei Cordati (sinonimi: Branchiostoma Costa, dal gr. βράγχιον "branchia" e στόμα "bocca"),
Storia. - L'anfiosso [...] con l'intestino primitivo o archenteron a fondo cieco anteriore e con il blastoporo posteriormente. Seguono i fenomeni di organogenesi, fra i quali essenziali sono: la formazione dalla piastra midollare, che si differenzia dall'ectoderma dorsale, del ...
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Citogenetica
Antonino Forabosco
La citogenetica è una disciplina della biologia piuttosto giovane. È nata infatti con la riscoperta delle leggi di Mendel, avvenuta nel 1900, che fece constatare la stretta [...] normale. Se l'evento avviene invece a sviluppo embrionale avanzato, e cioè dopo che si è completata l'organogenesi, l'anomalia cromosomica è confinata a un unico organo, tessuto o popolazione cellulare. Sono anomalie germinali quelle presenti ...
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Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] dei loro polmoni è superiore a quella di tutti gli altri Tetrapodi, Mammiferi compresi.
Ontogenesi
All'organogenesi dell'apparato broncopolmonare partecipano più tessuti embrionali: dall'entoderma si sviluppa tutta la parte epiteliale dell'albero ...
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organogenesi
organogèneṡi s. f. [comp. di organo e -genesi]. – In embriologia, il processo di differenziamento e di sviluppo degli organi; ha inizio dopo la gastrulazione e può dar luogo alla formazione di organi transitorî, che si trovano...
organogenetico
organogenètico agg. [der. di organogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che dà origine a organi o strutture organizzate: azione o. degli organizzatori dello sviluppo; materiali o. dell’uovo.