BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] riflesso di vieti pregiudizi; assurdo era infine il proposito di rinunciare a quella ricerca della sapienza che è il miglior presidio e conforto dell'animo alla fine precipitati per la loro follia e il loro orgoglio in un abisso di miseria. L'impianto ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] a Bologna con i fratelli Giuliano e Giovanni: "mordacemente lo riprese che, in pregiudizio non solo proprio ma non meno dubbi angosciosi, di volta in volta di scoraggiamento e di improvvisi ritorni di orgoglio. Da quell'esperto politico che era, il B ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] del B. e del suo giornale (che pure agli inizi del 1861 registrò quasi "con paterno orgoglio" il rilevante condusse quasi da solo un'epica battaglia contro i diffusi pregiudizie contro la politica sanitaria delle quarantene, sostenuta dai suoi ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] difficoltà ambientali, unite al clima di soffocante pregiudizio verso la sua nascente vocazione letteraria, dovettero 'arte deleddiana. Perché lo stesso pathos in essa è il male, e non l'etico orgoglio umano dell'eroe tragico che viola l'ethos divino ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] e "letterario" doveva insiememente superare il pregiudizio dell'antiromanesimo mommseniano-romantico e il pregiudizio , p. 13) - che è per me fonte assidua di tormento e di orgoglio". Appunto il "tormento" e l'"orgoglio" suggerirono al C. d'impegnarsi ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] ed economica di Cagliari, Il pregiudizio dell'abitudine contrario ai progressi fremere il lettore di giustificato orgoglio nazionale.
Nel secondo volume Carlo Alberto lo nominò presidente del Senato di Nizza, e il 2 nov. 1847 presidente del Senato di ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] estetici si insinuano in continuazione pregiudizi, sorti precedentemente e separatamente dall’oggetto, poi arciduca Ferdinando con Maria Beatrice di Modena. Leopold notò con orgoglio che l’opera «aveva oscurato completamente» l’altro lavoro ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] orgoglio di aver raggiunto L. mentre costui, "a Venetiis", era in procinto di recarsi ad Avignone ("occiduam Babilonem") e di L., è un fatto che risulterebbe inspiegabile se non se ne attribuisse la genesi a un pregiudizio storiografico rigidamente ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] "Madonna c'a lo Fiore sta vicino" (quanto a orgoglio).
Il frammento zurighese recentemente rinvenuto pare costituire anche da questo il contrasto di Cielo d'Alcamo e Ruggieri Apugliese. Il pregiudizio giullaresco si riflette in qualche modo anche ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] fruttuoso l'umile ritorno alle fonti "spoglio di ogni pregiudizio" e "senza alcun preconcetto, senza alcuna tesi, diffidente soltanto incrostazioni leggendarie, sedimentate nei secoli e alimentate da orgoglio nazionalistico non meno che da concreti ...
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rosista
s. m. e f. Chi scrive racconti o romanzi rosa. ◆ Adele Parks, fa parte invece di quelle nuove «rosiste» che ritengono che solo al rapporto sessuale possa far seguito l’amore: una sessualità coerentemente praticata con frequenza nel...