NARDÒ (Neretum; Νήρητον)
G. Mastronuzzi
Centro messapico e romano posto sul versante ionico del Tavoliere Salentino, al limite settentrionale delle Serre omonime, in posizione subcostiera, a circa 40 [...] consentono di inserire N. nel gruppo dei c.d. centri dominanti della Messapia, comprendente anche Ugento, Muro Leccese, Rudiae, Oria e Ceglie Messapico, attorno ai quali il territorio è organizzato secondo modelli di tipo cantonale, e in relazione ai ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] i monumenti di rilievo si citano il grande busto in marmo di S. Carlo Borromeo (1896) nell'atrio del palazzo vescovile di Oria; la statua in argento di S. Eraclio a Providence, Rhode Island; il busto in bronzo di Giosuè Carducci a Gallarate e quello ...
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MANDURIA (Manduris, Μανδύριον, Μανδονιόν)
F. Coarelli
Città messapica, sita a 35 km a S-E di Taranto, nella penisola Salentina.
Le testimonianze archeologiche più antiche provenienti dalla zona risalgono [...] in Bull. Paletn. Ital., n. s., IX, vol. 64, 1954-55, p. 179 ss.; G. B. Arnò, Manduria e Manduriani, 2 ed., Oria 1954; D. Marin Meluta, Manduria, cenni protostorici. Descrizione delle sue antichità, in Annali della facoltà di Lettere e Filosofia dell ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] il favore del papa andò ai nipoti Borromeo: Federigo fu capitano generale della Chiesa (1561); creato da Filippo II marchese d'Oria, ebbe speranza del ducato di Camerino, forse di più alta dignità, finché la morte interruppe i disegni ambiziosi (1562 ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] rendersi utile alla salvezza dei fedeli del Mezzogiorno d'Italia. Ma G. decise ugualmente di recarsi in Terrasanta; tuttavia, giunto a Oria, fu assalito da malviventi.
Il fatto va collocato prima del 1130, anno in cui Ruggero II divenne re di Sicilia ...
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TEDESCHINI, Federico
Alfonso Botti
– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli [...] civile (17-18 luglio 1936).
A Madrid, Tedeschini stabilì subito rapporti di stima e collaborazione con Ángel Herrera y Oria, direttore del principale quotidiano cattolico, El debate, ed eminente figura del laicato cattolico, con il quale avviò il ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] in latino, in italiano, in francese, in inglese, dedicandoli, fra gli altrì, alla memoria di monsignor G. Capece vescovo di Oria, al marchese Ludovico di Breme ambasciatore sabaudo a Napoli e poi a Vienna, al papa Pio VI, all'imperatore Giuseppe II ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] alla Società promotrice di belle arti di Torino la grande tela Ilprincipe di Salerno fatto prigioniero da Ruggiero dell'Oria [de Lauria], acquistata dal ministero della Pubblica Istruzione per il Museo civico della città (dove si trova) e, alla ...
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GATTINARA, Mercurino marchese di
Carlo BORNATE
Nato a Gattinara da Paolino e da Felicita Ranzo il 10 giugno 1465, morto a Innsbruck il 5 giugno 1530. Orfano del padre a 14 anni, fu mandato a Vercelli [...] di Cognac (v.), e iniziò la nuova guerra.
Sempre alla direzione della politica imperiale, il G. si adoperò per indurre Andrea D'Oria a passare al servizio di Carlo V; diresse le discussioni e concluse la pace tra il papa e l'imperatore a Barcellona ...
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PIERIN (o Perin) del Vaga
Mario Labò,
Pietro Bonaccorsi, detto Pierin del Vaga, nacque a Firenze il 29 giugno 1500 (o 1501) e morì a Roma il 12 ottobre 1547. Allievo a Firenze dapprima di un Andrea [...] , pp. 19, 135, 137, 188, 284, 286, 412, 413, 421, 536 segg., 544, 546; A. Merli e L. T. Belgrano, Il palazzo del principe D'Oria a Fassolo, in Atti della Soc. lig. di st. pat., X (1874); G. B. Cavalcaselle e J. A. Crowe, Raffaello, Firenze 1884-91; G ...
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oria
òria s. f. [prob., alterazione di òra per attrazione di aria]. – Lieve brezza che soffia al mattino; è voce ant. e rara, che sopravvive come forma locale in qualche dial., per es. nel senese: benché fosse oria, si sentiva che la giornata...
pispilloria
pispillòria s. f. [der. di pispigliare, col suff. -oria di oratoria, giaculatoria e sim.], ant. – 1. a. Lungo cinguettio di molti uccelli: invece delle allodole e dei cardellini che facciano pispilloria, si vedono svolazzare dei...