SARACINO, Andreotto
Maurizio Ulturale
(Andreotto di Saracino Caldera). – Nacque con ogni probabilità a Pisa, nel secondo quarto del Duecento; apparteneva alla famiglia (de) Caldera, denominazione cognominale [...] , Studi sulle istituzioni comunali a Pisa..., Firenze 19702, pp. 399 nota, 428 s.; G. Arnaldi, Gli annali di Iacopo d’Oria, il cronista della Meloria, in Genova, Pisa ed il Mediterraneo tra Due e Trecento (per il VII centenario della battaglia della ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
I. – Nacque tra il 1064 e il 1065 da Troisio (o Turgisio) di Rota, di discendenza normanna. Primo di cinque figli (suoi fratelli erano Silvano, Troisio jr, Roberto [...] dell’Associazione italiana dei paleografi e diplomatisti..., Napoli-Badia di Cava dei Tirreni... 1991, a cura di F. D’Oria, Salerno 1994, pp. 279-300; V. Ramseyer, The transformation of a religious landscape: medieval Southern Italy, 850-1150, London ...
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Comune della provincia di Savona, con sede nella borgata Marina, il cui territorio (34,42 kmq.) è costituito da quelli dei soppressi comuni di Finalborgo, Finale Marina e Finale Pia, che avevano rispettivamente [...] Alfonso II a uscire dal marchesato e ad acconsentire che questo restasse in deposito nelle mani di Andrea D'Oria. Alfonso II protestò e si appellò all'imperatore. Ferdinando I sentenziò in favore del marchese, ordinandone la reintegrazione e ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Professore di latino e greco al "Vittorio Emanuele" di Palermo (1884-85), poi al "Parini" di Milano (1885-871, quindi al "D'Oria e al "Colombo" di Genova (1887-92), il C. torna in questo periodo agli studi. A Milano si lega all'editore Pirola, presso ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] e non perdere il diritto ai loro feudi. In quel momento i sostenitori del papa a Brindisi sotto il comando di Tommaso d'Oria, che era stato anche lui giustiziere al tempo di Federico II, avevano già preso l'iniziativa e sconfitto presso Nardò il ...
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ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] Terra d’Otranto, concentrati principalmente a Castellaneta, Francavilla Fontana, Gallipoli, Ginosa, Martina Franca, Massafra, Mottola, Nardò, Oria, Ostuni, Polignano (nella Terra di Bari), Taranto e Ugento. Nel dicembre 1392 aveva preso in pegno e ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] direttamente al re cattolico. L'11 ottobre il C. accompagnò a Bruxelles il card. Carlo: per sé richiedeva il marchesato di Oria nel Regno di Napoli, che fruttava una rendita di 6.000 corone, ma le eccessive pretese dei fratelli ed il disinteresse del ...
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VALESIO (Βαλετία?, Balentium, Balesium, Baletium)
F. D'Andria
A. Siciliano
Località a S di Brindisi, in cui sorge un vasto insediamento messapico indicato da Strabone (VI, 3, 6) come centro interno [...] Valesio. Storia di un insediamento apulo dall'età del Ferro all'epoca tardoromana, Fasano 1987; J. S. Boersma, Oria and Valesio. Dutch Archaeological Investigations in the Brindisi Region of Southern Italy, in Kon. Nederl. Akademie van Wetenschappen ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] Italia venne esportata limitatamente, sia sulle coste adriatiche che su quelle tirreniche. In particolare, dal castello federiciano di Oria provengono frammenti di alta qualità, come quello con un rapace dipinto in nero e blu, forse il falcone della ...
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CERESOLA (Cereseole, Cerexole), Andrea, detto il Vannone
Franco Sborgi
Figlio di certo Iacopo (Colmuto, p. 131 n. 63), proveniente da Lanzo di Intelvi, non se ne conosce né la data di nascita, né la [...] . del disegno in Liguria..., I,Genova 1864, pp. 27, 45-48, 50; A. Merli-L. T. Belgrano, Il palazzodel principe D'Oria a Fassolo in Genova, in Attidella Società ligure di storia patria, X(1874), pp. 72, 75; F. Alizeri, Guida illustrativa del cittadino ...
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oria
òria s. f. [prob., alterazione di òra per attrazione di aria]. – Lieve brezza che soffia al mattino; è voce ant. e rara, che sopravvive come forma locale in qualche dial., per es. nel senese: benché fosse oria, si sentiva che la giornata...
pispilloria
pispillòria s. f. [der. di pispigliare, col suff. -oria di oratoria, giaculatoria e sim.], ant. – 1. a. Lungo cinguettio di molti uccelli: invece delle allodole e dei cardellini che facciano pispilloria, si vedono svolazzare dei...