Medico greco (Pergamo 325 - Bisanzio 403) dell'imperatore Giuliano. La sua opera principale (Συναγωγαὶ ἰατρικαί, Collectiones medicae) è una buona compilazione degli antichi medici greci; constava di 70 libri, di cui ci è giunta solo una parte; l'autore stesso ne fece anche un riassunto in 9 libri (Σύνοψις) e compose per i profani un trattato in 4 libri (Εὐπόριστα πρὸς Εὐνάπιον) su igiene, dietetica ...
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Chirurgo greco (1º-2º sec. d. C.), di origine egiziana: delle sue opere, specialmente un compendio di chirurgia in 5 libri, si hanno ricordi in Oribasio. ...
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Medico greco (sec. 1º d. C.), autore di un'opera Sul nutrimento dagli animali (Περὶ τῆς ἀπὸ τῶν ζῴων τροϕῆς), di cui abbiamo una parte conservata in Oribasio; fu una delle fonti di Plinio il Vecchio. Compose [...] anche un'opera sui rimedî che si possono ricavare dai corpi degli animali e dell'uomo, piena di superstiziose fantasie, un lessico di gemme (di cui abbiamo frammenti), un libro sui nomi delle piante, ecc ...
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Medico greco del sec. 4º a. C. Scrisse di dietetica, e si occupò dell'eziologia delle malattie. Frammenti dei suoi scritti si trovano negli scrittori di medicina posteriori (Filolao, Oribasio, Diossippo, [...] ecc.) ...
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Senocrate di Afrodisiade
Medico (1° sec. d.C.). Autore di un’opera Περὶ τῆς ἀπὸ Ζῴων τροφῆς («Sul nutrimento dagli animali»), una sezione della quale è conservata in Oribasio, fu una delle fonti di Plinio [...] il Vecchio. Compose, tra l’altro, anche un’opera sui rimedi che si possono ottenere dai corpi degli animali e dell’uomo, piena di superstiziose fantasie, in cui attingeva largamente alla letteratura pseudodemocritea; ...
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Medico e chirurgo famoso, nato ad Apamea in Siria e vissuto a Roma sotto Traiano (fine del sec. 1º - principio del 2º d. C.). Dei suoi scritti rimangono pochi frammenti in Oribasio. Celebre è la sua descrizione [...] del cancro della mammella ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] l'autore attinse direttamente alle fonti originali ed è probabile che egli sia spesso ricorso a compilazioni. Verso il 390 Oribasio compose poi una Synopsis medica in 9 libri, dedicata al figlio Eustazio; si tratta di un'opera a carattere scientifico ...
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Medico e chirurgo greco (2º sec. d. C.), uno dei più famosi studiosi di medicina dell'epoca galenica, della scuola pneumatica; è ricordato in modo particolare per la sua dottrina sugli aneurismi (per i [...] i suoi consigli sull'igiene delle abitazioni, sulla dietetica, sull'idroterapia, sulla ginnastica medica e sull'assistenza ai malati. Dei suoi scritti (fra i quali il Dei medicamenti, in 4 libri) sono rimasti frammenti nella compilazione di Oribasio. ...
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IDROTERAPIA (dal gr. ὕδωρ "acqua" e ϑεραπεία cura")
Cesare Patrizi
È il complesso delle pratiche fisioterapiche che utilizzano a scopo curativo l'acqua a differente temperatura e pressione.
Prescindendo [...] delle pratiche idriche che tanta importanza assunsero presso i Greci e i Romani (Cornelio Celso, Areteo, Galeno, Celio Aureliano, Oribasio, ecc.; v. bagno); caddero in disuso nel Medioevo e rifiorirono sulla fine del 1700 e sul principio del 1800 ...
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Medico greco (seconda metà sec. 1º d. C.). Dimorò in Egitto e per qualche tempo a Roma. Studiò l'anatomia esterna sui corpi degli schiavi e quella interna nelle scimmie. Studiò soprattutto l'anatomia dell'occhio, [...] mesenteriche. Compose varî trattati (sembra 12), di cui uno sulla nomenclatura delle parti del corpo umano e un altro sulle ossa. I pochi frammenti rimasti si trovano in citazioni e ricordi di Galeno, di Oribasio, e di altri medici fino agli Arabi. ...
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oribasia
oribaṡìa s. f. [dal gr. ὀρειβασία, comp. di ὄρος ὄρεος «monte» e tema di βαίνω «andare», propr. «scalata al monte»]. – Nell’antica Grecia, uno dei momenti fondamentali del culto dionisiaco, in cui le menadi, in stato di furore, salivano...
pia madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. mediev. pia mater (v. oltre)]. – Nell’anatomia dei mammiferi, nome di una delle tre meningi nell’uomo e in genere nei vertebrati superiori (v. madre, n. 9, e meninge), la più interna e in diretto...