Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] ) e al Tetrabiblos del VI sec. di Aezio di Amida (16 libri suddivisi in 4 parti). L'opera, le cui fonti erano soprattutto Oribasio e Galeno, ma anche Ippocrate, fu tradotta in arabo nel IX sec. da Ḥunayn ibn Isḥāq, e probabilmente più o meno nello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina tardoantica tra Oriente e Occidente è stata oggetto di pregiudizi duri a morire. [...] , subito prima della conquista araba. Il suo compendio (Epitome), tradotto in latino solo nel XVI secolo, deriva dal testo di Oribasio, di cui riprende l’impianto enciclopedico e il legame con Galeno. Ma la duratura fama di Paolo, la cui importanza è ...
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Figlio (905-959) di Leone VI il Filosofo, successe al padre nel 912, ma non esercitò quasi mai personalmente il potere, preferendo dedicare la sua attività agli studî. Le sue opere, scritte da solo o in [...] condotta sui Geoponici di Anatolio e Cassiano Basso; la Collezione medica in 297 cap. fatta da Teofane Nonno principalmente su Oribasio; la Collezione zoologica tratta da Aristotele sull'epitome di Aristofane di Bisanzio, da Eliano e Timoteo di Gaza. ...
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Medico greco nato in Attalia nel sec. I d. C. Fu il fondatore della scuola pneumatica, la quale ai quattro elementi conosciuti dagli antichi scrittori medici aggiunse un quinto, lo pneuma, che è principio [...] degli elementi e della εὐκρασία, lo stoico Crisippo. Ma della sua opera non rimangono che frammenti, conservatici specialmente da Oribasio, e raccolti da Ch. F. Matthäi. Medic. Graec. var. opusc., Mosca 1808.
Dalla scuola di A. deriva quella dei ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] di Cizio, Palladio e Rufo, i trattati di Galeno sulle ossa e sui bendaggi, i trattati sui bendaggi di Sorano e di Oribasio, il trattato di Sorano sui segni delle fratture, nonché scritti di Eliodoro e altri, tutti in greco. Forse da considerarsi come ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] gradi di autorevolezza.
Una fase finale nello sviluppo dell'antica storiografia medica è rappresentata dalle grandi enciclopedie create da Oribasio, Aezio di Amida e Paolo d'Egina, nelle quali le grandi opere del passato sono citate, riunite in ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] di Egina (615-690), che egli cita dopo aver trattato di Oribasio e che a suo avviso contengono molte nozioni preziose per chi pratica la stesso Libro regio e dal Canone di Avicenna. L'opera di Oribasio e di Paolo di Egina, per contro, ci è giunta ...
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Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] con pietre o piastrelle. Ippocrate (460-377 a.C.) nei suoi trattati medici lo consigliava per scopi salutistici, mentre Oribasio di Pergamo, vissuto a Bisanzio nel 4° secolo d.C., lo raccomandò come rimedio contro la fiacchezza dei muscoli; egli ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] di F., Timoteo Fabio, insieme col Vat. lat. 2396 contenente la traduzione di Galeno e col Vat. gr. 288 con l'opera di Oribasio, entrambi di proprietà dello zio. I due codici greci hanno dediche in greco di Timoteo Fabio a Paolo III (edite da Mercati ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] il fio. Due amici fedeli aveva condotto seco, l'africano Evemero, suo compagno nei sacrifici agli dei, e il medico Oribasio; un terzo lo trovò nel questore Secondo Saturnino Sallustio (o Saluzio), Gallo d'origine, ma "degno d'essere annoverato fra ...
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oribasia
oribaṡìa s. f. [dal gr. ὀρειβασία, comp. di ὄρος ὄρεος «monte» e tema di βαίνω «andare», propr. «scalata al monte»]. – Nell’antica Grecia, uno dei momenti fondamentali del culto dionisiaco, in cui le menadi, in stato di furore, salivano...
pia madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. mediev. pia mater (v. oltre)]. – Nell’anatomia dei mammiferi, nome di una delle tre meningi nell’uomo e in genere nei vertebrati superiori (v. madre, n. 9, e meninge), la più interna e in diretto...