FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] . allo studio di una serie di lampade ove si coniugava con un design vuoi del tessuto, assai spesso di matrice orientale e di sapore eminentemente decorativo, vuoi della forma, che faceva appello a certi stilemi liberty e poi Werkbund, inaugurando un ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] italiano e il mondo slavo. Fra questi ricordiamo: A.I. Herzen e i suoi rapporti con Mazzini e l'Italia, in L'Europa orientale, XVI (1935), pp. 3-71; Mazzini e gli Slavi, Milano 1940; il primo capitolo del su ricordato Bastione Wern; Polonia e Roma ...
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AIMONE, Ercole
Gaetano Arfè
Nacque a Carpignano Sesia (Novara), da Pietro, il 5 marzo 1869. Laureato in ingegneria a Torino nel 1893, si recò nel Congo Belga, dove diresse per otto anni costruzioni [...] tra cui la Società eritrea per le miniere d'oro, la Società mineraria per l'Africa orientale, la Società pescherie italiane dell'Africa orientale. Fu anche per molti anni membro del Consiglio superiore coloniale. In Italia fu presidente della Società ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] il suo centro nel grande palazzo in "cappella" di S. Damiano.
La rete di interessi si estendeva peraltro da Venezia all'Europa orientale e nell'ottobre 1389 il G., munito di lettere del Comune di Bologna, partiva per un lungo soggiorno a Cracovia e ...
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TOMMASINI, Oreste
Marco De Nicolò
– Nacque a Roma nel 1844, in una famiglia agiata, da Barbara De Sanctis e da Vincenzo, che aveva ricoperto la carica di senatore del Regno.
Oreste si laureò a vent’anni [...] in legge, ma si dedicò già da giovane a un’ampia gamma di studi: dalla storia alla filologia classica e orientale, coltivò la conoscenza di lingue straniere e fu cultore di musica. Sposò Zenaide Nardini, dalla quale ebbe quattro figli: Ugo, Francesco ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] convertiti dall'arianesimo (con il loro clero) e dal paganesimo, e infine i missionari, in gran parte d'origine orientale, che a quelle conversioni dovettero adoperarsi con maggiore efficacia di quanto non potesse fare il clero di origine genovese ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] G. Waitz, in Mon. Germ. hist. Scriptores, IV, Hannoverae 1841, c. 15, p. 687). In pratica, tutta la parte centro-orientale della pianura padana e l'Italia transappenninica sfuggirono fin dal principio al controllo di Arduino. La notizia di Landolfo ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] . 364-448).
Fonti e Bibl.: D. Santillana, Il libro di diritto di Zayd b. Alì e il sistema zaydita, in Riv. degli studi orientali, VIII (1921), 4, pp. 743-777; F. Béguinot, E. G., in Boll. della R. della Soc. geografica italiana, s. 6, XLII (1925), 7 ...
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UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] , il ramo cui apparteneva Ugolino era denominato dal castello della Pila in Val di Sieve, ubicato sul versante nord-orientale del monte Senario. Dal matrimonio fra Ugolino e Adelaida, esponente a sua volta di una casata aristocratica che deteneva ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] alla rappresentazione di temi storici e biblici seguendo gli insegnamenti di S. Ussi, divulgatore alla moda di soggetti di gusto orientale.
In tale ambito rientrano le prime opere da lui esposte alla mostra triennale dell'Accademia di Brera nel 1878 ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...